Ultimi ingressi. Con uno o due tasselli il puzzle sarà completo. Le dichiarazioni rilasciate di Sottil al termine della gara del Liberati hanno fatto capire che le operazioni intavolate dal club di corso Vittorio non si fermeranno qui. L’Ascoli in questa prima quindicina di gennaio ha già accolto gli arrivi di Bellusci, Tsadjout e Falasco. A loro potrebbe aggiungersi l’eventuale tesseramento dello statunitense Fontana. Ma questo non basterà per completare il piano d’azione studiato a tavolino da tecnico, diesse e vertici societari. Proprio Valentini dopo aver sondato il terreno per altri nomi sarà chiamato a gestire la questione Sabiri. Il marocchino dopo qualche scaramuccia d’inizio stagione è stato riaccolto nello spogliatoio, ma in questa prima parte di campionato non ha brillato come avrebbe dovuto.
Soltanto 3 i centri messi a segno nel girone d’andata con prestazioni contraddistinte da poche luci e tante ombre. In molti ricorderanno l’episodio del rigore concessogli dal capitano Dionisi in occasione del match interno pareggiato per 1-1 contro il Monza. Rete che poi sbloccò il fantasista, bravo a ripetersi al Granillo con una fondamentale doppietta. Dopodiché niente più colpi di genio per un giocatore spesso maggiormente concentrato su attenzioni di altri club e vacanze, piuttosto che concentrarsi sulle sorti dei colori bianconeri. I fari accesi su di lui nella scorsa estate non si sarebbero mai spenti per qualcuno. È il caso della Sampdoria, pronta ad accogliere il ritorno dell’ex Giampaolo, che avrebbe messo sul piatto un cifra che si aggira tra 1,8 e 2 milioni di euro. Offerta che per adesso non sembrerebbe allettare particolarmente il club di corso Vittorio. Magari le cose potrebbero cambiare se nell’operazione venisse inserita qualche contropartita tecnica. Tra i blucerchiati in uscita ci sarebbero nomi alla portata del Picchio come il giovane mediano Vieira e Torregrossa, attaccante che in cadetteria farebbe gola anche a Brescia e Monza.
Complicata la situazione di Carretta che piace a Sottil e potrebbe fare comodo in un nuovo assetto tattico offensivo sviluppato senza la figura del trequartista centrale. Difficile da realizzare l’idea Paganini, elemento in uscita dal Lecce. Il giocatore, per via del suo agente, avrebbe manifestato la volontà di andare a giocare soltanto in una piazza dove avrebbe la possibilità di vestire fin da subito i panni di titolare. Cosa che in giallorosso non era stata possibile con le ottime prove fatte registrare da Strefezza. In uscita l’Ascoli saluta Castorani che nelle prossime ore andrà a farsi le ossa in C alla Feralpisalò con la formula del prestito. Valentini inoltre potrebbe essere costretto a blindare il capitano Dionisi ed Eramo, due nomi che piacciono molto al Bari. Il diesse dei biancorossi Polito, come ben sappiamo, vanta da sempre ottimi rapporti con l’attaccante rietino e di certo proverà a tentarlo.
Massimiliano Mariotti