Ascoli-Samp, grandi manovre Blucerchiati decisi a prendere Saric

Il club ligure vorrebbe rilevare anche Collocolo. Al Picchio sarà offerta la contropartita Benedetti

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La Samp è la prima ad uscire ufficialmente allo scoperto per aggiudicarsi un nome super corteggiato come quello di Dario Saric. La formula è la stessa che a gennaio vide il trequartista Sabiri lasciare il Picchio per raggiungere la città della lanterna. Ovvero un prestito oneroso con obbligo di riscatto al raggiungimento di determinati parametri legati in primis alla permanenza del club in massima serie e a un numero di presenze che ora le parti avranno premura di stabilire in maniera dettagliata. Inoltre non mancheranno i bonus legati a gol, assist nonché una percentuale sulla futura ed eventuale cessione del giocatore a un’altra scoietà. Risulta essere questo lo schema della trattativa pensata dai blucerchiati per acquistare Saric dall’Ascoli. Il suo prezzo di mercato era stato fissato dai vertici di corso Vittorio in una cifra che ruotava attorno ai 4 milioni di euro. Ci avviciniamo sempre più all’apertura della finestra estiva, fissata per il primo luglio, e ogni giorno che passa vede infiammarsi i contatti per i pezzi pregiati della vetrina bianconera. Che il centrocampista bosniaco avrebbe lasciato le cento torri per sbarcare in A come Sabiri lo si era capito bene da tempo. Quello che però doveva essere snocciolato con precisione era il discorso il discorso relativo alla destinazione del 25enne. Sampdoria, Torino, Udinese, Empoli, Atalanta, Verona, Cremonese: questa la folta cerchia di pretendenti. La prima ad entrare in modo concreto sul discorso probabilmente era stata la società friulana che, dopo aver rilevato il tecnico Sottil immaginava di veder in azione alla Dacia Arena anche il centrocampista. Proprio questo era stato il nome fatto dall’ex tecnico dell’Ascoli per un eventuale arrivo. Condotto in porto l’arrivo del nuovo tecnico i contatti per Saric sono divenuti più freddi. Da quel momento in poi così a prendere in mano l’iniziativa è stata la Sampdoria. E qui i blucerchiati hanno cercato di fare leva sull’ottima amicizia tra Sabiri e il bosniaco. Ora il ds Faggiano ha deciso di rompere gli indugi giocando d’anticipo sulla concorrenza. Nelle prossime ore la trattiva potrebbe decollare definitivamente per poi arrivare alla fumata bianca in breve tempo. L’obiettivo della Samp è questo. L’Ascoli di rimando valuterà con estrema attenzione la convenienza dell’affare. Non ci sarà alcuna fretta date le tante società interessate e la possibilità di alzare eventualmente il tiro. A Genova addirittura si sta valutando anche la possibilità di gettare le basi per una maxi operazione in cui potrebbe rientrare anche l’acquisizione di Collocolo. Altro elemento del Picchio che fa gola ai blucerchiati. La contropartita tecnica che potrebbe essere messa sul piatto è quella del giovane promettente Leonardo Benedetti, un centrale di centrocampo di 22 anni che potrebbe essere dirottato verso le cento torri dop l’annata all’Imolese. L’altro nome di cui si era parlato nelle settimane scorse per il ruolo di vice Buchel era quello di Thomas Battistella, pedina offerta dall’Udinese per sbloccare lo svincolo di Sottil. Il mercato dell’Ascoli è entrato nel vivo.

Massimiliano Mariotti