Ascoli, sfida d’alta quota Ora serve il salto di qualità

Al Del Duca arriva un lanciatissimo Lecce, reduce da quattro successi consecutivi. I bianconeri vogliono tornare a vincere davanti ai soci americani

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L’Ascoli prova di nuovo a diventare grande. Falliti gli esami contro Benevento e Brescia i bianconeri di Sottil oggi in casa contro il Lecce (ore 14) ritenteranno quel cambio di passo mancante per poter provare a disputare una stagione da autentici protagonisti. Alla prima di Matt Rizzetta al Del Duca il Picchio proverà a regalare ai nuovi soci americani la gioia della vittoria. Cosa che era riuscita a Daniela Mancinelli, chief executive officer della North Sixth Agency, in occasione dell’esordio in campionato contro il Cosenza. Ieri sera entrambi hanno preso parte al meeting avvenuto al teatro Ventidio Basso insieme alla presenza di tutti gli attuali soci e partner del club bianconero. In campo invece gli uomini di Sottil dovranno cercare di riattivarsi dopo qualche sbavatura di troppo mostrata nelle prestazioni sfoderate prima dello stop per gli impegni delle nazionali. Quindici giorni potrebbero essere stati sufficienti per rivedere alcune situazioni di gioco legate alla retroguardia. Chissà se magari proprio la pausa avrà raffreddato i bollenti spiriti dei salentini, favorendo invece dall’altro lato la possibilità di lavorare e correggere le cose che non avevano funzionato nei meccanismi del Picchio.

Una cosa è certa, ovvero che l’Ascoli sarà chiamato a contrastare la forza di un avversario candidato alla promozione diretta. Probabilmente questo non era neanche il momento migliore per affrontare i giallorossi. L’undici di Baroni si presenterà sotto le cento torri forte dei quattro recenti successi consecutivi (Alessandria, Crotone, Cittadella e Monza). Ma è proprio in queste circostanze che il possibile successo potrebbe assumere valenza doppia. Ci sarà anche il controverso Sabiri, giocatore in grado di alimentare polemiche a non finire nel corso dell’ultimo mese e mezzo. Ora il marocchino è tornato tra i convocati e avrà la possibilità di farsi perdonare da società, mister, compagni di squadra e tifosi. Questo chiaramente sputando l’anima sul rettangolo verde e tornando a riaccendere gli entusiasmi dei sostenitori attraverso giocate sopraffine e calci piazzati imparabili. Ancora difficile vedere il 24enne all’opera, ma piano piano Sottil saprà inserirlo di nuovo nella mischia. Sugli spalti si attende il ritorno degli ultras la cui assenza è pesata come un macigno soprattutto nei momenti difficili di alcune sfide particolarmente importanti che poi hanno visto l’Ascoli abbracciare un epilogo poco felice. Ultima curiosità: l’omonimia tra il capitano bianconero e il direttore di gara. A dirigere l’incontro sarà infatti Federico Dionisi dell’Aquila. Ci immaginiamo già come entrambi potrebbero rivolgersi l’uno l’altro con una certa confidenza nel corso dell’incontro.

Massimiliano Mariotti