Bellusci e Tsadjout in coro: "Vogliamo rimanere qui"

Adesso bisognerà parlare con il Monza e il Milan, proprietari dei rispettivi cartellini

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Al cuor non si comanda. Voleva fortemente tornare a vestire il bianconero e difendere con il sangue, nel vero senso della parola, la maglia dell’Ascoli. È stata una stagione decisamente da incorniciare anche per il difensore Giuseppe Bellusci. Il mercato di gennaio gli aveva permesso di rientrare a casa in prestito secco dal Monza. La prossima sessione di mercato invece potrebbe finalmente sancire il suo definitivo ritorno al Picchio. "È inutile nascondersi dietro ad un dito – ha affermato il centrale difensivo -, non lo avevo fatto quando ho detto che volevo tornare qui e non lo faccio neanche oggi. Lo sanno tutti ormai. Peppe Bellusci vuole continuare a fare qualcosa di importante per la squadra del proprio cuore e contribuire nel riuscire a riportarla dove merita. Adesso vediamo se il Monza salirà di categoria e cosa intende fare. Dopo la fine dei playoff valuteremo. La gara col Benevento? Subito dopo ero sconfortato. Poteva essere una giornata epica per tutti noi. A partire dalla società per poi passare al mister, alla squadra e ai tifosi. È mancato solo il risultato. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno. Siamo finalmente tornati a giocare per qualcosa di importante. Non abbiamo rimpianti. Ci è mancato solo il gol. Abbiamo messo in campo una prestazione vera, bisogna fare un applauso a tutti. Se passavamo il turno sono sicuro che saremmo arrivati in finale. I numeri del girone di ritorno non mentono. L’Ascoli ha chiuso con 36 punti davanti a tutti. Se eravamo in Argentina avremmo vinto il campionato di Clausura. Adesso per il futuro la società, il direttore e il mister sicuramente faranno le loro attente valutazioni. Vogliamo ripartire come abbiamo concluso".

Stesso discorso quello relativo a Frank Tsadjout, la cui permanenza potrebbe essere più complicata. L’attaccante 22enne è di proprietà del Milan ed era arrivato in bianconero in prestito con diritto di opzione e contro opzione. Anche lui ha espresso la volontà di voler restare al all’Ascoli. L’avverarsi di ciò però dipenderà anche e soprattutto dal club rossonero. "Non so ancora bene cosa decideranno di fare il Milan e l’Ascoli - ha sostenuto -. La mia volontà di restare c’è e mi farebbe molto piacere. Bisogna vedere cosa decideranno le due società, poi io sulla base di ciò farò le mie scelte. Il momento più bello a livello personale è stata la tripletta contro la Ternana. È stato incredibile. C’era la mia famiglia che era venuta appositamente da Parigi. In quei momenti senti il pubblico che grida il tuo nome. I 4 gol li ho fatti tutti in casa. Per me è stato un attestato importante che mi ha permesso di capire che sono un giocatore che i gol può farli. Al triplice fischio della gara playoff col Benevento mi sono reso conto che il sogno era finito e mi sono sfogato in un pianto".

mas.mar.