Breda: "Guai a perdere spirito e intensità"

L’allenatore del Picchio: "Dobbiamo guardare la distanza che ci separa: mantenerla e se possibile aumentarla"

Breda: "Guai a perdere spirito e intensità"

Breda: "Guai a perdere spirito e intensità"

Il Picchio si prepara al delicato scontro col Venezia dopo la terribile serata di Cagliari. Il ko all’Unipol Domus è stato in grado di rappresentare un insegnamento a detta di Breda. I suoi però stavolta cercheranno di non farsi scappare l’appuntamento con i tre punti. "La partita di Cagliari ci ha detto che nel primo tempo avevamo avuto spunti molto interessanti considerando il tipo di avversario, il fatto che giocavamo fuori casa e per la qualità messa nelle giocate – dichiara il tecnico – Se poi perdi lo spirito e l’intensità non va bene perché concedi campo e tante occasioni che per cinque partite non avevi concesso. Per intensità fisica intendo quella che ti permette di avere gamba, andare a prendere l’avversario, giocare alti e vincere i duelli. L’intensità mentale invece è quella che subentra quando tutte queste cose non ti vengono e quindi ti abbassi, non è un disonore, per giocare compatto come accaduto nei 20’ col Parma o in altre gare. Forse il primo tempo di Cagliari ci ha fatto dimenticare tutto questo. In realtà per il calcio che vogliamo fare dobbiamo tenere sempre a mente tutti questi aspetti". Il cammino dei bianconeri è entrato nel momento topico con il doppio scontro interno contro Venezia e Brescia. "Dobbiamo guardare la distanza che ci separa dal Venezia: mantenerla e se possibile aumentarla. Servirà grande attenzione e capacità di leggere le fasi, facendo tutto a tremila all’ora. Dobbiamo riprendere il nostro percorso e la voglia di fare punti che va messa prima di ogni cosa. Queste saranno le due partite più importanti della stagione, ma pensiamo a una alla volta. Adesso concentriamo tutte le energie sul primo match".

In occasione del match con i lagunari sono stati 25 gli elementi convocati. È stato recuperato Proia, ma ha dovuto fermarsi Lungoyi per un problema muscolare. Forte e Dionisi stanno bene ed entrambi potrebbero scendere in campo dal primo minuto per formare una temibile coppia d’attacco. "Forte sta bene, Proia è rientrato in gruppo da giorni ed è convocato – prosegue –. Dionisi è da un bel po’ che lavora con noi. Si è allenato sempre e può sicuramente partire anche dall’inizio come gli altri attaccanti. Le scelte dipenderanno da come si vuole impostare la gara". Sulla scadenza del contratto di Franzolini, talento della Primavera, il tecnico ha concluso: "Lui e gli altri ragazzi che si allenano con noi sono tutti e tre bravi. Sulle strategie societarie non metto becco. Siamo concentrati sul nostro campionato".

mas.mar.