Se da una settimana a questa parte il Picchio ha potuto sorridere, dall’altro il Monza non è riuscito a tirarsi fuori da un momento negativo che lo ha visto ancora una volta mancare l’appuntamento con i tre punti. I lombardi non vincono da ben quattro turni, l’ultima gioia è quella risalente al match dello scorso 16 marzo contro la Reggiana per 2-0 (reti di Carlos Augusto e Colpani). Il tecnico Brocchi, in discussione alla vigilia della trasferta di Ascoli, è stato riconfermato fino al termine del campionato. "È difficile da spiegare – ha commentato l’allenatore del Monza – perché una partita così non la puoi perdere. Abbiamo creato delle occasioni e non siamo riusciti a fare gol. Un gol lo avevamo fatto ma ci è stato annullato. È complicato dare una spiegazione ad un ko arrivato dopo una partita giocata così. Noi dobbiamo continuare. Dobbiamo pensare partita dopo partita. È un periodo che ci sta girando male, anzi malissimo. Io non sono uno che crede alla fortuna o alla sfortuna perché le cose si devono conquistare. Però penso che anche con l’Ascoli non ci sia girata bene e adesso dobbiamo leccarci le ferite, andare avanti, lavorare come stiamo facendo. Si sta lavorando bene e la speranza è che già dalla prossima partita non bisogna creare 5-6 occasioni per fare un gol, ma bisogna essere più cinici, più lucidi e un pizzico fortunati in più". Anche Galliani non ha potuto nascondere la propria amarezza. Sabato l’amministratore delegato dei brianzoli non è riuscito ad essere presente sugli spalti dello stadio Del Duca per una condizione di salute non ancora ottimale. Il fedele braccio destro di Berlusconi proprio recentemente purtroppo aveva dovuto fari i conti con il covid-19. "Brocchi resta fino alla fine – ha commentato alla Gazzetta dello Sport – , il Monza è ancora vivo. I calciatori sono con il mister, non c’è nulla da cambiare. Ad Ascoli abbiamo avuto cinque palle gol limpide e non avremmo meritato di perdere. Il gol annullato a Diaw nel secondo tempo per me era regolare. Non faccio più pronostici per la corsa alla A. Torniamo a fare i punti". Nella lotta per non retrocedere invece, il Pordenone dopo il ko di Cremona si è visto ridurre il vantaggio dalla zona arancione. Qui i bianconeri di Sottil sono saliti a quota 34 punti. "Negli altri risultati la Reggiana ha perso e l’Ascoli ha vinto – ha commentato l’ex Domizzi, attuale tecnico neroverde –, e questo è un buon segnale. Fortunatamente siamo nella posizione e nella condizione di poter guardare a noi stessi e finché ci troveremo in questa condizione è giusto che penseremo a noi".
m. m.