Non sarà l’Ascoli migliore quello che scenderà in campo a Perugia, ma Bucchi si è detto ugualmente pronto a schierare un undici che andrà in campo per cercare di fare risultato a tutti i costi. A guidarlo però sarà il suo vice Savini, data la squalifica rimediata dall’allenatore. È stata una settimana complicata per la preparazione della sfida. In un colpo solo il Picchio ha perso Leali e Gnahoré. Proprio la presenza del centrocampista francese era necessaria per compensare l’altra defezione che vedrà fermo un turno Caligara. "Dispiace non essere in panchina – commenta Bucchi alla vigilia –, non avere a disposizione Caligara e dispiace soprattutto per Leali che si è sottoposto a un intervento qualche giorno fa. Sarà fuori per un periodo medio-lungo. Speriamo di riaverlo prima possibile, ma non sarà a disposizione per almeno un paio di mesi. Gnahoré in settimana ha avuto una distorsione al ginocchio e stiamo valutando le sue condizioni per capire i tempi di recupero e l’entità dell’infortunio. Ci sarà comunque un Ascoli che vorrà fare risultato a tutti i costi risultato". La formazione guidata dall’ex Castori non è partita bene e contro i bianconeri dovrà cercare di dare una sterzata decisa. "Il Perugia è un’ottima squadra - prosegue –, hanno fatto quattro buone prestazioni e sono una squadra in salute. Attaccano con tanti uomini, hanno un’identità forte data dal suo allenatore. Affronteremo un avversario valido, coriaceo, combattivo. Davanti troveranno un Picchio agguerrito che vuole scendere sempre in campo per cercare di vincere a prescindere dall’avversario. Mi aspetto di vedere un grande Ascoli: determinato, voglioso di vincere le seconde palle, giocare un’ottima partita a livello di intensità e di qualità, creare azioni da gol, sfruttarle e vincere la gara. Sarà una partita improntata sulla fisicità. Dovremo essere bravi a combattere gli avversari cercando di far valere le nostre qualità, palleggiando e muovere la palla velocemente. Mi aspetto un Perugia aggressivo". In porta potrebbe subito esordire lo svizzero Baumann. Nelle ultime ore prima del match tutto ruoterà attorno al perfezionamento del suo trasnfer. "È un portiere molto giovane che ha già un’ottima esperienza e parla perfettamente la lingua – spiega –. Abbiamo optato per un profilo che in questo periodo potesse darci una stabilità. Vediamo se sarà effettivo il suo transfer. Se non potremo disporre di lui abbiamo Guarna che per noi è una garanzia".
mas.mar.