Il Picchio si è rimesso in moto pareggiando su un campo per niente facile. Le due recenti settimane di lavoro hanno permesso ai bianconeri di trovare compattezza e fiducia. "Siamo usciti da Benevento con il rammarico perché potevamo ambire alla vittoria – ha sostenuto il tecnico -, ma il calcio è fatto di episodi e potevamo anche perderla con la traversa di Improta. Ho visto un atteggiamento diverso rispetto alle ultime due gare perse. La sosta ci è servita e con la squadra c’è stata coesione. I ragazzi mi sono piaciuti e ho visto tantissime cose positive. Ho apprezzato anche l’atteggiamento di chi è rimasto fuori. Si è trattato di un nuovo inizio. Faccio i complimenti a tutti i ragazzi. Abbiamo dominato il primo tempo ed avuto tante occasioni per raddoppiare. Alla prima palla gol dei nostri avversari abbiamo incassato la rete del pareggio, ma non ci siamo disuniti e abbiamo continuato a creare. Ci prendiamo questo buon punto. Il cambio di modulo ci ha dato più riferimenti in attacco e negli spazi, ma alla base deve esserci sempre l’atteggiamento. A fine primo tempo ho sostituito Gondo perché era ammonito e preferivo toglierlo".
Bicchiere mezzo pieno anche per Botteghin ed Eramo. "Sono molto contento per il gol – ha commentato il centrale brasiliano -. Falasco ha messo quella bella palla. Mi dispiace che non è bastato per vincere. Col nuovo modulo mi sono trovato bene. Abbiamo avuto due settimane per prepararci con questo nuovo schieramento e le cose sono andate per il verso giusto. Siamo partiti alla grande. Nel secondo tempo loro hanno ricominciato meglio, poi siamo riusciti a tornare in partita. Credo che la difesa ha fatto una buona prova. In occasione del loro gol non so cosa sia successo. Devo rivedere le immagini". "La squadra ha dato un segnale importante – ha aggiunto il mediano -. Il gruppo è compatto e coeso. Soprattutto abbiamo di essere con il mister. C’è fiducia sulle sue idee e su ciò che ci propone. Lo abbiamo dimostrato in campo. Per quanto mi riguarda, appena entrato ho provato il tiro da fuori ma il portiere è stato bravo a parare. Ci eravamo detti di non sbagliare atteggiamento e siamo stati bravi. Siamo partiti forte, abbiamo trovato il vantaggio e potevamo anche raddoppiare. Dopo il pareggio del Benevento la reazione non è mancata. Quando non si può vincere è importante non perdere".