Ascoli Piceno, 3 febbraio 2014 - Si chiama Ascoli Picchio F.C. 1898 ed è stata costituita questa mattina davanti al notaio Nazzareno Cappelli. Si tratta della società che parteciperà all'asta per aggiudicarsi l’Ascoli calcio 1898, fallita il 17 dicembre 2013.

Giovedì 6 febbraio alle 12 scade il termine per presentare le offerte. Il nuovo sodalizio è tutto ascolano, così come nei desideri dei tifosi, e il capitale sociale versato ammonta ad un milione di euro. Nella società figurano il presidente Francesco Bellini, imprenditore farmaceutico di fama mondiale (70% delle quote), il vice Piero Palatroni (11%), il consigliere Gianni Lovato (giornalista, l’unico non ascolano), gli imprenditori Battista Faraotti (10%), Giuliano Tosti (7%) e Gianluca Ciccoianni (2%).

Bellini, atterrato ieri all'aeroporto di Falconara (foto), è il pezzo forte di questa cordata. Nato ad Ascoli 66 anni fa, da ragazzo si era trasferito in Canada. Appassionato di vini, lega le sue fortune professionali alla scoperta di un farmaco antivirale ancora oggi impiegato per combattere l’Aids. L'imprenditore italocanaedese aspetta l’asta di giovedì, anche perché diverse persone stanno ancora chiedendo informazioni al Tribunale fallimentare: non è così scontato che quella avanzata da Ascoli Picchio F.C. 1898 sarà l'unica offerta.

"Non sarà facile ma una cosa è certa: sono concentrato solo sull’Ascoli", ha detto Bellini al 'Sanzio'. E sui tifosi ha aggiunto: "Sono rimasto molto colpito da quello che hanno fatto dopo il fallimento, e dalla loro raccolta di fondi per aiutare la curatela fallimentare ad andare avanti". Alla firma per la costituzione dell’Ascoli Picchio F.C. 1898 era presente anche il sindaco Guido Castelli, che ha poi consegnato a Bellini il nulla osta per l’utilizzo dello stadio ‘Cino e Lillo Del Duca’.