Ascoli Calcio, Abascal esonerato. E Zanetti rifiuta il ritorno

Lo spagnolo paga due sconfitte in due partite. Il tecnico che aveva iniziato la stagione rinuncia a parte dell'ingaggio

L'Ascoli ha esonerato Abascal (Foto LaBolognese)

L'Ascoli ha esonerato Abascal (Foto LaBolognese)

Ascoli, 22 giugno 2020 - Due partite, due sconfitte, e scatta l'esonero: Guillermo Abascal non è più l'allenatore dell'Ascoli. Dopo due ko in casa in altrettante gare giocate contro Cremonese e ultima quella di ieri contro il Perugia, la società marchigiana ha deciso per l'esonero, il terzo in stagione.

La stagione era iniziata con Paolo Zanetti, che a gennaio aveva poi lasciato il posto a Roberto Stellone. In quel frangente Abascal era a capo della primavera dell' Ascoli e ricoprì il ruolo di allenatore ad interim tra l'altro vincendo 3-0 a Livorno. All'epilogo del rapporto con Stellone, arrivato durante lo stop del campionato, è seguita la "promozione" di Abascal che è stato esonerato oggi.

Lo sprofondo bianconero continua, quindi, anche oltre le gare di campionato: questa mattina la società ha ricontattato Paolo Zanetti, chiedendogli di tornare, ma il tecnico, messo alla porta a gennaio (senza appello, dalla proprietà e dalla tifoseria), ha rifiutato l’invito. Una decisione del tutto legittima e comprensibile quella di Zanetti, di sicuro non comune nel mondo del calcio: rispondendo ‘no’ alla chiamata di corso Vittorio Emanuele, infatti, l’allenatore veneto rinuncerà a una cospicua fetta di ingaggio .

Al termine del torneo, intanto, mancano nove gare ma l’impressione è che al Del Duca sia notte fonda da tempo.