Ascoli, Lovato a caccia di un mediano e di una punta di peso

Attesa la risposta dell’ex Trapani, Pirrone. Per l’attacco, Altinier preferito a Vantaggiato di Gigi Mancini

Ascoli, Lovato e Bellini (Foto Olycom)

Ascoli, Lovato e Bellini (Foto Olycom)

Ascoli Piceno, 26 luglio 2014 - Giorni caldissimi per il calciomercato dell'Ascoli, con il dg Gianni Lovato costantemente al telefono alle prese con procuratori e dirigenti di altri club. La squadra bianconera, già completa all'80% con l'arrivo dell'esterno offensivo Ruggiero (scuola Juve, ex Pro Vercelli), ha ancora bisogno di tre-quattro innesti a cominciare da un centrocampista di qualità e una punta centrale d'esperienza.

Con questi ultimi due uomini, infatti, Petrone potrebbe contare su 13-14 elementi di prim'ordine e non resterebbe altro che rinforzare la "panchina" con qualche ritocco. In attesa della risposta del mediano ex Trapani Pirrone alla proposta avanzata da corso Vittorio, Lovato si sta concentrando sul fronte offensivo, dove negli ultimi giorni si è assistito a un ‘sorpasso’. Nella volata per l’approdo in bianconero, infatti, l’attaccante ex Portogruaro Cristian Altinier ha superato il patavino Daniele Vantaggiato. Questione di... centimetri, oltre che di ingaggio.

Vantaggiato, infatti, è conosciuto molto bene dal capo degli osservatori bianconeri Federico Crovari, che per anni ha lavorato a Padova. Il suo ‘pedigree’, tra l’altro, è indiscutibile: precedenti importanti con Parma e Bologna (2 presenze in A con i rossoblù), in cadetteria è stato autore di 69 reti in dieci stagioni. Mister Petrone, tuttavia, preferisce un attaccante fisicamente imponente: la classica prima punta di peso in grado di far salire la squadra e, all’occorrenza, trasformarsi in bomber d’area di rigore. Vantaggiato, che pure ha giocato in questa posizione pur non essendo altissimo (1,71), non corrisponde al 100% al profilo preferito da Petrone.

Per questo Lovato e Crovari stanno ‘virando’ su Cristian Altinier. Classe ’83, l’attaccante nato (anche calcisticamente) a Mantova è alto 1,79 e contrariamente a Vantaggiato ha ricoperto quasi sempre il ruolo di prima punta. La prima volta che ha raggiunto la doppia cifra è stato nel torneo di C2 2004/2005 a soli 23 anni: ben 13 reti con la Biellese. Ma le successive avventure tra B e C1 non sono state altrettanto fortunate (pochi gol tra Cittadella e Mantova).

Il rilancio è così avvenuto ancora in C2, con la maglia della Sambonifacese nel 2008/09: 18 reti. È la consacrazione definitiva che lo porta in doppia cifra nei successivi due anni con il Portogruaro. Prima in C1 (14 gol), poi in B (13 marcature). Le ultime tre stagioni, pur positive, sono state piuttosto travagliate. Con le maglie di Benevento, Portogruaro e Como, la sua ultima squadra, ha segnato 23 gol. Altinier, in cerca di rilancio, potrebbe sposare la causa del Picchio e tornare in B da protagonista. La concorrenza da battere è di Mantova, squadra della sua città, e Como.

Gigi Mancini