L'esultanza per il gol di Ninkovic
Ascoli, 4 marzo 2020 - Ora si comincia, finalmente, a ragionare. L'Ascoli riacciuffa il Chievo, porta a casa un punto e torna a sorridere dopo le bastonate di La Spezia e Pescara. Tra il 10' e il 40' del secondo tempo, in particolare, si vede un Picchio sicuro di sé, voglioso di 'fare' e anche pericoloso. Gli ingressi di Trotta e Morosini cambiano il volto della squadra ma è ancora una volta Ninkovic, stavolta titolare, a mettere il pallone in fondo al sacco. Del serbo, insomma, (se non fosse chiaro) non si può fare a meno.
La partita Stellone stravolge il suo Ascoli: in campo ci sono Piccinocchi, preferito a Troiano sulla mediana, Valentini (novità annunciata vista la squalifica di Gravillon), Andreoni a destra, Sernicola a sinistra, Ninkovic in coppia con Scamacca davanti e Brlek a supportarli. Il Chievo, forte di un Vignato imprendibile, fa molto fumo ma conclude poco. L'Ascoli tiene il campo con ordine e crea l'occasione più clamorosa: Semper si distende e devia la botta angolata di Petrucci. Proprio dopo la fiammata dei bianconeri, però, arriva il vantaggio ospite: cross di Renzetti da sinistra, si alza un campanile raccolto da Vignato che spara di collo pieno a centro area, Djorjevic è un fulmine e trafigge Leali impietrito. Il colpo da ko fa vacillare i padroni di casa che rischiano il tracollo. Leali c'è.
Nella ripresa il Chievo non è quello del primo tempo, anche per l'età non proprio verde dei suoi giocatori chiave. L'Ascoli aspetta un po' prima di affondare ma dal 10' prende coraggio e inizia a farsi vedere dalle parti di Semper. Morosini prende il posto di Petrucci, Trotta quello di Piccinocchi. La squadra di Aglietti arretra, l'Ascoli è più convinto. Proprio Trotta si rende protagonista di una percussione sulla sinistra, la sua conclusione è solo respinta dal numero uno gialloblù e Ninkovic ne approfitta scaraventando di potenza la palla in rete. Poco dopo sempre Trotta sfiora il raddoppio esaltando le qualità di Semper mentre nell'azione successiva è Leali a neutralizzare un pericolosissimo contropiede dei clivensi (conclusione di Vignato). Finisce 1-1. Si riparte.
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