Padova Ascoli 1-2, all'Euganeo il Picchio torna a volare

Serie B, 31esima giornata. Contro i biancorossi gli uomini di Vivarini ritrovano il successo con Ninkovic e Rosseti

Padova-Ascoli, Rosseti esulta dopo il gol (Foto LaPresse)

Padova-Ascoli, Rosseti esulta dopo il gol (Foto LaPresse)

Padova, 2 aprile 2019 – La crisi è finita, all'Euganeo l'Ascoli si rialza battendo il Padova per 2-1. A lanciare la rinascita del Picchio sono le reti di Ninkovic su rigore e Rosseti. I malumori e le sofferenze patite nelle ultime due settimane sono definitivamente superate al termine di una gara che ha visto i bianconeri tenere bene il controllo dell'incontro per gran parte dei 90'.

L'analisi Rosseti, che delizia

Negli schieramenti iniziali il Padova di Centurioni decide di scendere in campo a specchio. In difesa la novità è l'impiego di Trevisan, mentre in mediana tutto confermato secondo le aspettative della vigilia con il terzetto composto da Serena, Calvano e Lollo. In attacco l'ex Clemenza, in bianconero nella scorsa stagione come Cherubin, viene schierato a supporto della coppia formata da Capello e Bonazzoli. L'Ascoli di Vivarini, costretto a fare a meno di alcuni tasselli importanti a causa di squalifiche e infortuni, in difesa lancia i rientri di Padella e Rubin. In mediana si rivede Addae con Casarini schierato al posto di Troiano. Frattesi, invece, vince il solito ballottaggio con Cavion. Davanti il tecnico del Picchio si affida allo stesso tridente di Verona con Ninkovic dietro al tandem Ciciretti-Rosseti.

L'avvio di gara vede i padroni di casa imprimere un alto livello di evanescente agonismo che sfocia spesso in una manovra disordinata. I bianconeri, invece, restano quadrati e rispondono con un certo ordine e una buona gestione della sfera con una fitta ragnatela di passaggi. Il primo squillo di tromba arriva al 20' sugli sviluppi di un corner. A chiamare in causa il portiere Minelli è Rosseti con un colpo di testa destinato a finire sotto la traversa e sul quale l'estremo difensore biancoscudato sventa il pericolo con un felino colpo di reni. Prima del rientro negli spogliatoi per l'intervallo l'Ascoli passa avanti su rigore. A sbloccare il risultato dopo un contatto in area tra Serena e Frattesi è Ninkovic. Ma il vantaggio degli uomini di Vivarini dura soltanto qualche minuto perché i padroni di casa trovano subito la rete del pari con Capello su un'altra colossale dormita della difesa.  Al rientro delle squadre in campo i veneti provano ad aumentare i giri, ma a tornare in vantaggio è l'Ascoli. Rosseti capitalizza al meglio uno splendido fraseggio sviluppato da Frattesi e Casarini e riesce a riportare avanti il Picchio dopo aver superato in velocità Minelli prima di appoggiare in rete di sinistro. È il quinto gol messo a segno dall'attaccante toscano. Centurioni stavolta accusa il colpo e prova a dare una scossa inserendo prima Baraye per Serena, poi Mbakogu per Clemenza. Vivarini risponde qualche minuto più tardi gettando nella mischia Ganz per Rosseti.

Qualche istante prima dell'ingresso in campo del figlio d'arte Baraye sovrasta Frattesi di testa ma spedisce a lato. Nel finale l'occasionissima per il Padova capita sulla testa di Mbakogu dopo un tentativo di disimpegno di Cavion: la carambola fa la barba al palo alla sinistra di Lanni davvero di un niente. Una chance ghiotta per chiudere il match capita nel primo minuto di recupero sui piedi di Frattesi, ma dopo un'azione in solitaria verso la porta di Minelli il destro del centrocampista romano termina incredibilmente fuori. È l'ultimo vero sussulto della partita prima del triplice fischio finale di Pezzuto che permette all'Ascoli di tornare a vincere e conquistare 3 punti fondamentali per il raggiungimento della salvezza.  Il tabellino PADOVA-ASCOLI 1-2 (primo tempo 1-1) Marcatori: 41' pt Ninkovic (A), 44' pt Capello (P), 12' st Rosseti (A).  PADOVA (4-3-1-2): Minelli; Morganella, Ravanelli, Cherubin, Trevisan (30' st Ceccaroni); Serena (21' st Baraye), Calvano, Lollo; Clemenza (28' st Mbakogu); Capello, Bonazzoli A disposizione: Merelli, Mazzocco, Longhi, Andelkovic, Pulzetti, Broh, Moro, Zambataro, Marcandela. All. Castori.  ASCOLI (4-3-1-2): Lanni; Laverone (41' st Cavion), Padella, Quaranta, Rubin; Addae, Casarini, Frattesi (47' st Quaranta); Ninkovic; Ciciretti, Rosseti (31' st Ganz).  A disposizione: Milinkovic-Savic, Bacci, Scevola, Andreoni, Baldini, Iniguez, Chajia, Keba Coly.  All. Vivarini. Arbitro: Pezzuto di Lecce. Note: spettatori 5mila circa; corner 4-2 per l'Ascoli; recupero 1' pt, 5' st.

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