Pisa-Ascoli 1-0, salvezza rinviata

Serie B, per i bianconeri sarà decisiva l’ultima di campionato con il Benevento

Pisa Ascoli, mischia in area (Valtriani)

Pisa Ascoli, mischia in area (Valtriani)

Ascoli, 27 luglio 2020 - Il futuro dell'Ascoli si deciderà venerdì sera al Del Duca contro il Benevento. A Pisa i bianconeri sono usciti ko immeritatamente per 1-0 e, in virtù dei risultati arrivati dagli altri campi, hanno rimesso in discussione ogni discorso legato alla permanenza diretta in B.

Tutto si deciderà all'ultimo minuto dell'ultima gara.

Nel match dell'Arena Garibaldi il Picchio ha dovuto fare i conti contro la sfortuna e un avversario ben schierato e difficile da sorprendere. Negli schieramenti iniziali Dionigi, rispetto alla gara di veenerdì sera, in difesa fa rifiatare Brosco e Ranieri per lanciare dal primo minuto Valentini e Ferigra. In mediana la coppia Cavion-Brlek consente ad Eramo di agire più avanzato.

A destra riconfermato Andreoni, mentre a sinistra il Picchio torna a contare su Sernicola dopo il turno di squalifica scontato. Davanti stavolta è Trotta a duettare con Ninkovic. Nel Pisa le novità dell'undici di mister D'Angelo sono quelle che vedono i rientri dal primo minuto di Birindelli, Pinato e Soddimo. Quest'ultimo va ad affiancare Marconi con Siega ad agire sulla trequarti tra le linee. L'avvio di gara è una vera e propria partita a scacchi con entrambe le formazioni super attente a non concedere varchi ai rispettivi avversari. Dopo qualche schermaglia a fare sul serio è il Pisa. I nerazzurri sfruttano la rapidità di Lisi per mettere in serie difficoltà l'Ascoli. Proprio le triangolazioni rapide tra lui e Soddimo permettono di sfondare sulla sinistra. Nascono così i primi tentativi dei padroni di casa.

A rompere gli indugi è Pinato da buona posizione. Il centrocampista non colpisce benissimo, consentendo a Leali di bloccare a terra. Nel recupero prima dell'intervallo i padroni di casa passano su un altro episodio dubbio. Siega recupera la sfera con un fallo evidente su Cavion, punta il centro e scarica un destro rasoterra sul primo palo che sorprende tutti finendo in fondo al sacco.

Un altro errore arbitrale mette i bastoni tra le ruote all'Ascoli. La reazione dei bianconeri è immediata e arriva dal destro del solito Ninkovic. La punizione calciata dal serbo esce davvero di un niente a pochi millimetri dall'incrocio alla sinistra di Perilli. Nella ripresa la questione si complica con il vantaggio del Pescara sul Livorno, mentre il Cosenza passeggia ad Empoli e scavalca in classifica la Juve Stabia. Il Picchio deve assolutamente riequilibrare la gara e Dionigi getta nella mischia Morosini e Scamacca per Eramo e uno spento Trotta. L'Ascoli prova ad aumentare il ritmo, ma è costretto a fare i conti con un Pisa che di certo non ha fretta di giocare.

A provare la giocata decisiva ci prova Ninkovic, dai suoi piedi nascono i palloni più pericolosi messidalle parti di Perilli. L'attaccante bianconero pesca Valentini che anticipa di testa Perilli ma il pallone termina alto.

Qualche minuto dopo Sernicola è bravo a servire in area Scamacca e il centravanti impatta male da ottima posizione. Nel finale i bianconeri si buttano disperatamente tutti in avanti. Davanti a loro il muro nerazzurro non crolla.

Così al triplice fischio finale di Ayroldi il vantaggio sulla zona playout si riduce ad un solo punto e tutto si deciderà nell'ultimo match della stagione.

 

Il tabellino

PISA (4-3-2-1): Perilli; Birindelli (42’ st Pisano), Caracciolo, Varnier, Lisi; Marin (32’ st Meroni), De Vitis, Pinato (21’ st Gucher); Soddimo (21’ st Masucci), Siega; Marconi (42’ st Vido). In panchina: Dekic, Ingrosso, Benedetti, Pompetti, Minesso, Fabbro, Moscardelli. All. D’Angelo ASCOLI (3-4-1-2): Leali; Ferigra, Valentini, Gravillon; Andreoni (25’ st Padoin), Cavion (31’ st Diogo Pinto), Brlek (25’ st Petrucci), Sernicola; Eramo (14’ st Morosini); Ninkovic, Trotta (14’ st Scamcca). A disposizione: Marchegiani, Brosco, Ranieri, Pucino, De Alcantara, Troiano, Matos. All. Dionigi  Arbitro: Ayroldi (Molfetta).  Rete: 44’ pt Siega. Note: ammoniti Soddimo, Birindelli, Brlek, Moscardelli, Siega, Marconi, Valentini. Recuperi 2’ pt, 6’ st 

La classifica

Benevento 83 punti; Crotone 68; Spezia 58; Pordenone 57; Cittadella 55, Chievo, Pisa, Frosinone 53; Salernitana 52, Empoli 51; Entella, Cremonese 48; Venezia 47, Ascoli 46; Perugia, Pescara 45, Cosenza 43; Juve Stabia, Trapani 41; Livorno 21.

 

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