Sambenedettese: fallimento ufficiale. Cosa succede adesso

La sentenza: la società rossoblù non è più di Domenico Serafino

L'oramai ex presidente della Sambenedettese Serafino

L'oramai ex presidente della Sambenedettese Serafino

San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), 4 maggio 2021 - Dopo alcuni giorni d'attesa, la Samb è fallita. L'ultima udienza tra le parti si era tenuta venerdì scorso, quando Domenico Serafino aveva trovato una serie di scuse per il mancato pagamento dei venticinquemila euro richiesti dal Tribunale di Ascoli Piceno.

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Stamattina alle dieci è arrivata poi la sentenza che ha definitivamente chiuso l'esperienza rossoblù del cantante calabrese. Non è durata neppure undici mesi la sua gestione e ora la Samb riprenderà l'iter fallimentare avviato il 18 aprile dopo l'istanza di ben sette fornitori.

Fallimento Sambenedettese: cosa succede adesso

Il prossimo passaggio sarà legato all'elezione dei curatori fallimentari e quindi all'esercizio provvisorio, con Franco Zazzetta e Massimo Pulcini che dovrebbero essere confermati nel ruolo. Per andare avanti con l'esercizio provvisorio si sta cercando una manifestazione d'interesse che, almeno in un caso, pare sia stata avanzata.

Gli interessati alle sorti del club e quindi a rilevarlo all'asta sarebbero più di uno: si va da un profilo locale al coreano Kim, da Caiata a Moneti e De Sarlo.