Zanetti per adesso resta all'Ascoli. Ardemagni verso l’addio

Sabato e domenica di riflessione per il Picchio: si va avanti con l’allenatore. L’attaccante ai saluti: è corteggiato da Frosinone e Vicenza

Matteo Ardemagni pronto a salutare il Picchio

Matteo Ardemagni pronto a salutare il Picchio

Ascoli Piceno, 20 gennaio 2020 - ‘Calma e gesso’ è un’espressione tipica del biliardo. Si riferisce, infatti, ai fondamentali istanti che precedono un tiro difficile. Magari decisivo. Sono i momenti in cui il giocatore valuta la situazione a 360 gradi, considera tutte le variabili e, se è un professionista, regola persino la respirazione. Il tutto mentre strofina, appunto, il gesso sull’estremità della stecca. ‘Calma e gesso’ è ciò di cui l’Ascoli ha bisogno, dai vertici societari ai tifosi passando per l’allenatore, i giocatori e lo staff. La sconfitta di Trapani è stato uno squarcio (e che squarcio) su una tela già tesa da tempo, ma a pensarci bene, punto di domanda, avrebbe senso esonerare Zanetti dopo averlo confermato a fine girone di andata e avergli fatto gestire tutto il ‘mini ritiro’ di gennaio?Patron Pulcinelli se lo è chiesto per tutta la serata di sabato e l’intera giornata di ieri, strofinando il gesso sulla stecca e, sempre metaforicamente, guardando la disposizione delle palle (cioè delle varie componenti) sul tavolo verde. Alla fine, almeno a ieri sera, la decisione presa è stata: sì alla conferma, per il tecnico e per il suo staff, fino al posticipo col Frosinone di domenica (alle 21). Come in un videogioco, però, la ‘vita’ dell’allenatore è rossa e lampeggia. Solo una vittoria con i ciociari potrà farla tornare verde. Altri risultati sarebbero, facilmente, sinonimo di esonero. ‘Calma e gesso’, probabilmente, servono anche ai tifosi. Le possibilità, d’altronde, erano due: trasformare (con effetto retroattivo) la partita del Provinciale nell’ultima spiaggia per Zanetti, e quindi esonerarlo alla luce della prestazione indecorosa, oppure (opzione scelta da Pulcinelli) mettere il ko sulla bilancia ma concedergli ancora del credito volendo considerare quella di Trapani la ‘prima giornata’ di un nuovo campionato in un momento, tra l’altro, travagliato, anche più di quanto si immagini, per le trattative di mercato. Proprio a tal proposito è ormai questione di dettagli la partenza di Matteo Ardemagni, corteggiato soprattutto da Vicenza e Frosinone. Salvo colpi di scena, al momento molto molto improbabili, l’attaccante milanese nel giro di qualche giorno vestirà una casacca diversa da quella del Picchio. Nel frattempo Alessio Da Cruz, virtualmente rispedito al Parma (almeno stando alle parole di patron Pulcinelli), in un’intervista a Gianluca Di Marzio ha dato la sua versione dei fatti riguardo la sceneggiata di sabato a Trapani dicendo di aver udito "insulti razzisti" dal settore ospiti e di aver, quindi, perso la testa. Difficilmente sarà possibile stabilire la veridicità della sua versione. Di sicuro, guarda il caso, era l’unica (mezza) giustificazione possibile.