Capitan Dionisi trascina l’Ascoli Va a caccia di record a suon di gol

Sono 116 le reti messe a segno in cadetteria dove ha raggiunto un mostro sacro come Dario Hubner

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Dionisi sfida Bucchi, ma a suon di gol. L’allievo presto potrebbe superare il maestro. Continua l’ottimo momento di rendimento del capitano dell’Ascoli che con il gol realizzato a Venezia, il quarto consecutivo in altrettante gare disputate, è salito a quota 116 reti nella classifica generale dei marcatori più prolifici di tutti i tempi della cadetteria. Attualmente il centravanti ha potuto eguagliare un big come Hubner nel suo score personale. Nella graduatoria relativa invece ai migliori cannonieri della storia del Picchio, invece, il 35enne è salito a quota 19 portandosi ad una sola marcatura di distanza dall’attuale tecnico bianconero (20). Dal suo arrivo sotto le cento torri Dionisi ha letteralmente entusiasmato e conquistato i tifosi ascolani a suon di gol e giocate strabilianti. Un feeling unico sotto porta e varie imprese fatte registrare tra la disperata salvezza di due anni fa, il raggiungimento dei playoff dell’anno scorso e questa prima parte dell’attuale stagione. Che quella tra Dionisi e il Picchio sarebbe stata una speciale storia d’amore lo si era capito in quella sfida interna col Brescia del 30 gennaio 2021. L’attaccante era arrivato da pochi giorni, ma la sua punizione propiziò il gol vittoria di Brosco (2-1). Tutti chiaramente erano in trepidante attesa della sua prima rete bianconera e Dionisi decise di superarsi a Lecce.

L’incredibile doppietta, dopo il momentaneo vantaggio del giallorosso Stepinski, fu il suo miglior biglietto da visita. La settimana dopo il centravanti raggiunse quota 100 in cadetteria trasformando al 95’ il rigore capace di frenare il suo ex Frosinone (1-1). Qualche settimana dopo spezzare le gambe alla capolista Empoli fu facile ancora grazie a lui (2-0). Nel passato campionato sempre lui lanciò il Picchio mettendo a segno i gol decisivi nei successi di Perugia (2-3), Como (0-1) e aprendo le danze ad Alessandria (1-3). La riscossa dopo un breve momento di crisi fu lanciata sempre da Dionisi con il rigore di Pisa (1-1) e il seguente successo interno con il Vicenza (2-1) in un delicatissimo scontro da vincere a tutti i costi. L’infortunio e la lontananza dal campo patita tra gennaio e febbraio 2022 non poterono frenare la sua grande classe. E quindi contro il Pisa, in quel momento capolista della serie B, ecco un’altra doppietta incredibile del leader bianconero. Il finale recitò così: 2-0 e tutti a casa. Due stoccate da bomber vero a fine primo tempo e toscani in ginocchio.

L’attuale cammino segnato dall’arrivo di Bucchi in panchina dopo la partenza di Sottil non è stato affatto semplice con l’iniziale ruolo di rincalzo. Affidare a lui le sorti della squadra non poteva che essere la scelta migliore. Sfortunata la rete siglata al Modena che, purtroppo, non ha portato punti. Dopodiché non ce n’è stato più per nessuno. Oggi a piangere per colpa sua sono Bari, Cagliari e Venezia. Il bello deve ancora venire.

Massimiliano Mariotti