"Cara Fermana, basso profilo e tanta umiltà"

Il dg Conti alla vigilia della ripresa, domenica, dopo oltre cinque mesi di stop: "I favoriti sono altri: noi pensiamo solo a lavorare".

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Domenica la Fermana si ritrova, per il primo giorno di allenamento, dopo cinque mesi e mezzo d’inattività. Una partenza, sostengono alcuni tifosi, in tono minore rispetto alla forza della squadra bloccata dalla pandemia, quando ancora mancavano undici partite alla fine della scorsa stagione con Comotto e compagni al decimo posto in classifica e tutte le possibilità, per il gioco che stava esprimendo, di migliorare ulteriormente la classifica. Quella che da domenica inizierà a sudare sarà una Fermana ampiamente rinnovata, certamente più giovane, quanto più o meno forte sarà il campo a dirlo, soprattutto dopo quanto sapranno e potranno fare – budget sotto controllo sempre – il dg Conti e ds Andreatini da oggi al cinque ottobre, giorno di chiusura della finestra estiva del calciomercato. Con quali ritmi inizierà la preparazione sul sintetico del Postacchini di Capodarco, lo abbiamo chiesto al dg, Fabio Massimo Conti. "So che lo staff ha predisposto le tabelle di lavoro. Sarà, credo, un inizio soft perché dopo oltre cinque mesi d’inattività i tecnici dovranno controllare come i ragazzi reagiranno ai primi sforzi. Penso che prima di una settimana lavoreranno con una seduta giornaliera per poi iniziate con le sedute doppie, ma è presto per essere più precisi".

Pensate già a qualche amichevole attorno alla fine del mese?

"Ci avevamo pensato ma al momento, in virtù dei protocolli sanitari in vigore, è impossibile programmare amichevoli con formazioni dilettantistiche, Ci stiamo muovendo con altre società di C, ma appare sempre difficile, se non saranno allentati i protocolli".

Direttore, appare evidente che l’organico dovrà essere completato. Dove volete intervenire?

"Interverremo in tutti i reparti e in attacco in particolare. Di mercato vero prima di metà settembre non si parla. Noi stiamo alla finestra e da squadra non di prima fascia pronti a cogliere le occasioni che crediamo giuste, in accordo con l’allenatore, per dare spessore alla squadra. Vediamo cosa accadrà ma siamo fiduciosi".

Ha parlato di fasce: dove si colloca la Fermana su un girone ipoteticamente diviso in tre macro gruppi?

"Non mi piace fare pronostici, dico soltanto che come per il passato partiremo a fari spenti, senza i favori del pronostico. Diciamo terza fascia. I campionati passati però hanno detto cose diverse e se saremo bravi e anche un pizzico fortunati, il campo auspico dia un risposta migliore".

Con i nuovi ingressi andrete a sfoltire il gruppo over?

"Possibile ci siano altre uscite. Alcuni giocatori hanno richieste poi vedremo cosa ci chiederà il mister".

Gruppo a 22, come lo dividete, tra over e under?

"Non lo dividiamo. Per me De Pascalis pur essendo un under è titolare, se riuscissimo a riprendere Bertagnoli, per fare un esempio, sarebbe un altro under titolare. Quindi non guardiamo alla divisione numerica ma alla qualità dei giocatori che andremo a prendere. Certo un discreto numero di under ci servirà, per poter accedere al minutaggio – finisce Conti - che ci consentirà di ottenere i contributi garantiti".

Mauro Nucci