Cardella: "Sono due punti persi, Shiba è stato il migliore in campo"

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Federico Cardella è amareggiato a fine partita. "C’è rammarico per questo pareggio, perché sono due punti persi – dice l’attaccante – . Quando giochaimo soprattutto in casa dobbiamo cercare di conquistare i tre punti. Ci dispiace, perché le occasioni le abbiamo avute, ma non siamo stati fortunati negli episodi. Bravo Shiba, che è stato il migliore in campo. Sappiamo che in ogni partita che affrontiamo dobbiamo fare la gara, non possiamo aspettare le squadre o giocare in base a quello che fanno loro. Siamo la Sambenedettese, siamo noi che dobbiamo dettare la nostra idea di calcio, poi ci sono partite in cui si riesce di più e altre in cui si riesce di meno, fa parte del calcio e del nostro lavoro, ma è normale che dobbiamo quando le squadre vengono qua e si coprono trovare un’alternativa per riuscire a sfondare". Gol e fascia da capitano contro il Notaresco: "Per quanto riguarda la fascia da capitano, è un onore indossarla quando mancano Lulli e Angiulli, per quanto riguarda il gol sono contento di aver contribuito per la squadra a portare almeno un punto a casa, però c’è rammarico per non essere riuscito a fare anche il secondo. Shiba spesso mi dice di no, è un gran portiere, ho un bel rapporto con lui anche fuori dal campo. Secondo me è uno dei portieri più bravi, soprattutto nel nostro girone, sono risucito solamente a fargli un gol, peccato per noi e bravo lui".

Che differenza c’è tra la Samb di quest’anno e dell’anno scorso? "Secondo me sono due rose forti allo stesso modo; la società ha allestito una grande squadra, per vincere il campionato. Lo scorso anno giocavamo con forse più spensieratezza, perché sapevamo che dopo il girone di andata brutto e la volata della Recanatese sapevamo di non poter vincere il campionato. Giocare a San Benedetto è complicato, ci vuole personalità, ci vuole gente che ha fame, ma non noto differenze. La squadra è forte, lavoriamo bene in settimana, ci mettiamo a disposizione della società e del mister, e l’obiettivo è sempre lo stesso, sappiamo che dobbiamo vincere il campionato. Non ci dobbiamo nascondere da questa cosa, a differenza dello scorso anno che potevamo soltanto vincere i play-off e lo abbiamo fatto". A chi dedica il gol? "Ai miei nipoti, Matias a cui ho fatto il padrino, e la sua gemellina Isabel, figli di mio fratello".

Gianluca De Vico: "Abbiamo giocato nel primo tempo, poi noi siamo un po’ calati ed è salita la Sambenedettese, perché bisogna dare merito agli avversari, hanno cambiato sistema di gioco due volte, hanno messo e cambiato tutte le qualità offensive che hanno, e chiaramente possono fare gol in qualsiasi situazione. Dobbiamo ringraziare Shiba per i suoi interventi, ma alla fine sul livello mentale abbiamo retto e sono contento di questo".

Lara Facchini