CINQUE ANNI AL MAX

Pulcinelli vuole un altro salto di qualità: "Mentalità vincente"

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Quinto anno alla guida del club per Massimo Pulcinelli. La passata stagione si è chiusa con un grande entusiasmo e sarà proprio questo l’ingrediente principale che animerà l’inizio di questa nuova annata calcistica bianconera. Nel frattempo il patron è tornato ad avere la maggioranza delle quote azionarie. Con lui abbiamo fatto un’ampia panoramica su come l’Ascoli si presenta alla vigilia della sua 26esima partecipazione cadetteria.

Quella appena decollata è la sua quinta stagione. Come ha visto crescere il suo progetto iniziale?

"Nel calcio come nella vita non si smette mai di sbagliare e imparare. Siamo diventati una società organizzata e snella nelle decisioni, pronta a competere con chiunque. Sicuramente stiamo costruendo la vera mentalità vincente".

Quali sono le sue ambizioni e quelle dell’Ascoli?

"Le mie ambizioni sono quelle di arrivare in serie A nel giro di qualche anno. Oltre a ciò il sogno sarebbe quello di avere un settore giovanile all’avanguardia e che sforni giovani talenti".

Il momento più esaltante e quello più complicato di questi cinque anni?

"Il momento piu complicato la salvezza nella prima annata segnata dal covid. Credo che ci abbia messo una mano in testa qualcuno che vive in una dimensione piu alta della nostra. Quello più esaltante è stato sicuramente il sesto posto di quest’anno. C’è un pizzico di rammarico. Dico che con 4–5 punti in più potevamo salire direttamente al posto della Cremonese, ma i se e i ma non portano a nulla".

Oggi sente più vicini città, tifosi e imprenditori locali?

"Siamo riusciti a far ritrovare delle belle motivazioni agli imprenditori locali e inoltre ci hanno aperto le porte tanti altri nuovi imprenditori importanti. Di questo ne siamo fieri ed orgogliosi. Credo che in molti stanno raddoppiando o triplicando i loro investimenti nel nostro club. Potrebbero sicuramente essere piu coinvolti con le tante attivita che svolgiamo, ma grazie al nostro dg Verdone vedo una costante evoluzione positiva. Ringrazio ovviamente tutti coloro che ci sono e ci saranno ancora vicini. Un plauso particolare va alla famiglia Faraotti di Fainplast. Anche in questa stagione hanno confermato l’impegno aumentandolo del 60% circa".

Come vede il nuovo assetto societario? Ha ha spesso ribadito che siete un gruppo unito con finalità comuni...

"L’assetto societario è sicuramente stabile. A livello operativo non è cambiato molto. Abbiamo la volontà della famiglia Passeri di Distretti Ecologici di essere piu operativi e di certo inizieranno a mettere il loro fattivo contributo nel settore giovanile. C’è grande feeling con tutti. Credo di essere riuscito a costruire un gruppo vincente che collabora insieme con serenità ed armonia".

Valentini e Bucchi sembrano una coppia davvero affiatata. Cosa pensa di loro?

"Valentini è riuscito a farmi tornare la fiducia e l’entusiasmo nel mondo del calcio. Le esperienze precedenti non erano poi state così positive. Sta facendo un ottimo lavoro, senza follie ma con molto pragmatismo. Le sue scelte stanno portando il gruppo ad avere un tasso tecnico e qualitativo maggiore. Su Bucchi non sono ancora in grado di parlare del suo modo di allenare, ma come uomo è un’eccellenza. Sempre aperto al confronto e capace di comunicare a livelli altissimi sulla professione che svolge e su ogni altro tema della vita".

Quanto è importante avere uno spogliatoio unito come quello del Picchio?

"Penso che abbiamo un gruppo di ragazzi fantastici. La maggior parte di loro sono anche amici fuori dal campo e questo è un bel valore aggiunto. I più giovani vengono trattati come figli e fratelli minori senza alcun tipo di gelosia".

Cosa ha provato dopo il successo nel test con la Roma?

"Una bella prova, ho visto un modulo nuovo che aspettavo da tempo. Abbiamo assistito ad una prestazione di grande carattere dei nostri ragazzi che hanno affrontato una squadra campione d’europa più l’aggiunta di Dybala. C’è stato un approccio da grande gruppo, senza avere paura di nessuno e questo mi lascia ben sperare per il campionato che sta per iniziare".

Nella griglia di partenza del prossimo campionato di B come vede il suo Ascoli?

"Spero che il nostro Ascoli riesca a giocare per vincere ogni gara. Sono convinto che stiamo costruendo una squadra competitiva in ogni reparto, Cercheremo di giocarci i playoff di nuovo. Vedo favorite Parma, Genoa e Cagliari. Saranno altre 10, compresi noi, a giocarsela. Staremo a vedere".

Si aspetta novità sul fronte stadio?

"Per lo stadio non mi aspetto nulla nei prossimi mesi, la burocrazia del nostro paese ci rallenta molto. Stiamo lavorando con i soci per creare prima possibile degli sky box vip in modo da poter sviluppare sempre più il network Ascoli Calcio negli appuntamenti prima delle gare che giocheremo al Del Duca".

Ultimo tema, il settore giovanile. La società come sta programmando lo sviluppo del vivaio?

"Sul settore giovanile stiamo lavorando e presto ufficializzeremo delle novità per quanto riguarda i responsabili e l’organizzazione. Il focus principale della nostra società deve essere l’energia".

Massimiliano Mariotti