Cns pigliatutto al memorial De Nardis

Un successone anche. la 20esima edizione. del trofeo di pesca

Migration

Al Circolo Nautico Sambenedettese è andata in scena "La Sfida", blasonata gara di pesca sportiva che ha raggiunto la XX edizione, sotto l’egida della Federazione Italiana Pesca Sportiva. Nata nel 2000, dall’anno successivo è organizzata in memoria di Massimo De Nardis, socio storico del Cns e personalità amata da tutti. Una manifestazione irrinunciabile per i veri pescatori e a cui hanno infatti aderito, nonostante le difficoltà di questo anno particolare, ben 24 equipaggi (di cui oltre la metà provenienti da numerose località italiane). Alla fine il CNS è risultato vincitore su tutti i fronti nella due giorni. Il team "Mako" capitanato da Giovanni Acciarri e il team "Fog" con Tonino Carlini sul podio più alto, seguito dal Team "Shark One" guidato da Federico Maurizi e Team Valentina di "Romano Valle". Terzo gradino ASD Birillo Scuba Fishing di Padova con "Topa Cabrio" di Davide Paterlini e "Moro Strike" di Lorenzo Di Gialluca.Infine sempre al CNS è andato il Trofeo "Fabio Geri", ovvero il titolo assegnato all’equipaggio singolo con il punteggio più alto: ancora il tema Shark One. Grande soddisfazione degli organizzatori, in primis del Presidente Igor Baiocchi, che durante la premiazione ha ringraziato gli equipaggi e i loro ospiti, ricordando che hanno contribuito a rendere grande la storica iniziativa, che vede al centro l’ospitalità e la bellezza del nostro mare.

Citati per l’impegno il vicepresidente e delegato pesca Giacomo Forti e il Responsabile FIPSAS Giannino Marconi, gli sponsor, gli ormeggiatori e tutto lo staff. Questo il suo significato: una sfida leale, vera, ad armi pari, in cui al centro c’è non solo l’uomo, ma anche il mare. Tornando a De Nardis; un personaggio sognatore, capace di trasformare la vita in avventure di narrazione, ma anche di forza in mare. Un pescatore che viveva il porto ogni attimo possibile, tanto che tutti, dai più giovani ai più anziani, lo riconoscevano come "uno di loro".

Medico stimato, ha avuto almeno due grandi meriti: trasmettere la letteratura del mare, incoraggiandola tra i più giovani, e infondere il rispetto per le sue forme di vita. Una competizione che ha dunque grande valore per il territorio e la marineria del CNS, in quanto è anche la più antica gara di Catch&Release (tipo di pesca in cui è previsto il rilascio obbligatorio senza danneggiare il pesce) dell’Adriatico e una delle prime in Italia. Un legame che anno dopo anno si è rafforzato, dimostrando non solo come il lavoro di Massimo avesse già in tempi non sospetti dato i propri frutti, ma che da sempre la marineria sambenedettese fa scuola, in questo caso nell’essere tra le prime al mondo ad adottare pratiche sostenibili.

Stefania Mezzina