Così Sottil ha cambiato pelle al Picchio

Al Liberati un inedito 4-3-2-1 che potrebbe essere riproposto

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L’Ascoli cambia veste per cercare di restare tra le protagoniste della B. Il successo in trasferta contro la Ternana ha visto il Picchio ricorrere ad un nuovo tridente offensivo. Opzione con cui il consueto 4-3-1-2 è divenuto 4-3-2-1. Uno schieramento che al Liberati ha permesso l’impiego di nuovi elementi mai utilizzati insieme prima. In virtù delle numerose assenze tra squalifiche e covid, il tecnico ha ridisegnato un reparto offensivo mai capace finora di fare a meno della figura del trequartista centrale schierato alle spalle del solito tandem offensivo. Una soluzione tattica inizialmente pensata per esaltare le caratteristiche tecniche di un giocatore come Sabiri. Elemento che, dal giorno dell’arrivo del tecnico sulla panchina bianconera, era sempre risultato essere centrale nel sistema di gioco sviluppato. Grazie a questa struttura nel corso della passata stagione erano poi arrivati alcuni dei più importanti successi. La vittoria all’esordio contro la Spal per 2-0, gli altri successi e le contestuali prestazioni convincenti poi capaci di portare a termine la delicata opera di risalita dopo una prima parte di campionato letteralmente disastrosa. Quella contraddistinta dalle fallimentari guide tecniche di Bertotto e Rossi. Le ambizioni del marocchino naturalizzato tedesco e le esigenze di un club cadetto di fare cassa con un giocatore del genere potrebbero vedere in atto nuove valutazioni che in questi primi mesi non erano riuscite a farsi largo. Con il nuovo attaccco sembrerebbe aver ritrovato linfa vitale anche un elemento come Bidaoui, spesso finito in ombra in una coppia d’attacco dove il belga faceva fatica nello spostarsi lungo l’out di sinistra. Zona del campo dove l’estroso bianconero può davvero tornare a rendersi imprevedibile e difficile di marcare. Proprio come avvenuto nel confronto con la Ternana. Lo schieramento visto nel match vinto con gli umbri certamente sarà ritoccato in vista del confronto di sabato prossimo a Cosenza.

La squadra ha ripreso proprio ieri il lavoro al Picchio Village. Adesso le difficoltà per Sottil saranno quelle legate alla gestione degli uomini che torneranno a disposizione come Botteghin, Eramo, Dionisi e il nuovo arrivato Falasco. Dietro sarà molto difficile tirare fuori Bellusci e D’Orazio, capaci di mostrare subito una buona condizione fisica e mentale. Davanti le caratteristiche fisiche e le capacità di Tsadjout potrebbero diventare un’arma davvero importante per agevolare la squadra.

Massimiliano Mariotti