Il punto di partenza e non di arrivo. La rabbia e la delusione per l’amaro epilogo playoff dell’Ascoli non è stato ancora smaltito, ma proprio da questi momenti i bianconeri potranno fare tesoro in vista della prossima stagione. Al termine della sfortunata gara persa 1-0 col Benevento prima del saluto agli oltre 10mila tifosi presenti, a parlare alla squadra in un cerchio magico è stato proprio il capitano Federico Dionisi.
"La rabbia e il rammarico non passeranno finché non ricomincerà il campionato – ha ammesso l’attaccante -. Eravamo convinti di poter giocarci le nostre carte fino in fondo. Ancor di più vedendo come stanno andando le altre partite. Il Benevento ha fatto il proprio gioco. Venivano da un momento difficile e avevano deciso di interpretare la gara in quel modo. Quello che ci ha dato fastidio è stata la poca attenzione messa dall’arbitro nel gestire queste situazioni. Noi dobbiamo crescere attraverso gli errori che abbiamo fatto. C’erano 60’ a disposizione per ribaltare la partita. Non ci sono rimpianti, abbiamo dato il massimo. Con un pizzico di lucidità in più avremmo potuto sfruttare meglio il tempo a disposizione. A fine partita in quel cerchio ho voluto ringraziare tutti i miei compagni e ho detto loro di essere orgogliosi per ciò che abbiamo fatto" chiosa capitan Dionisi.
Il suo vincolo contrattuale col Picchio scadrà a giugno 2023, come quello di molti altri elementi presenti in organico. "La volontà mia e anche quella della società sono di continuare insieme – ha spiegato -. La durata e gli anni del contratto sono superflui se c’è un progetto e la voglia migliorarsi sempre più. Ascoli per me è stata una sfida che ho voluto e cercato. Siamo arrivati a giocarci qualcosa di importante. C’è l’intenzione di proseguire su questa strada. Sono contento della scelta che ho fatto. La rifarei mille volte. Il momento più bello è stato il ritorno. C’è stata una crescita incredibile. Ringrazio i compagni. Mi sento orgoglioso di essere il capitano di questa squadra. Nel girone di ritorno abbiamo fatto benissimo. Se guardiamo il film del campionato vengono in mente tante partite dove si poteva fare meglio. Abbiamo chiuso con la convinzione di essere un squadra forte. Dobbiamo continuare così. Con umiltà e con la voglia di lottare su ogni pallone".
La prossima stagione di B sarà ancora una volta particolarmente competitiva con tanti club forti scesi dalla A e piazza importanti risalite dalla C. Il Picchio non si farà trovare di certo impreparato. "Questa categoria è sempre livellata e difficile. Ci saranno sicuramente tante squadre forti, ma noi vogliamo continuare ad essere protagonisti. E credo che questo sia anche lo spirito che cercherà di portare avanti la società".
Massimiliano Mariotti