È Gondo show: Ascoli, notte al comando

Serata straordinaria per l’attaccante che con una tripletta stende il Palermo, bianconeri in vetta alla classifica aspettando le altre

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L’Ascoli espugna il ‘Renzo Barbera’, conquista il suo primo successo esterno stagionale e interrompe la lunga imbattibilità del Palermo che durava dal 7 marzo 2021 con ben 31 gare di fila senza sconfitte. Un Ascoli cinico e tremendamente impietoso in avanti, trascinato dal centravanti ivoriano Cedric Gondo autore di una tripletta e che ha portato a casa il pallone di un match che non dimenticherà facilmente. Davanti a oltre 22.000 spettatori i bianconeri hanno giocato una gara accorta, ma hanno anche messo a nudo le difficoltà dei rosanero infilati più volte per vie centrali dagli avanti del Picchio. Ma non è stato tutto oro. I due gol subiti sono stati frutto di due clamorose incertezze difensive che una squadra solida come quella di mister Cristian Bucchi non si può permettere. In due dei dodici angoli battuti dai padroni di casa, Brunori prima e Segre poi sono arrivati a colpire di testa dal limite dell’area piccola incontrastati. Errori gravi che l’Ascoli ha già commesso in Coppa Italia a Venezia e che non deve ripetere.

Ma la vittoria ci sta tutta ed è strameritata. Ascoli subito pericoloso dopo 5 minuti: corner teso di Caligara a rientrare sul secondo palo che finisce sul legno dopo aver attraversato tutta l’area piccola e senza che nessuno riesca a ribadire il pallone in rete. I bianconeri passano in vantaggio al 27’: Donati si invola sulla destra mette in mezzo un cross teso deviato da Nedelcearu verso il portiere Pigliacelli che non trattiene e Gondo sulla linea deposita in rete. Al 29’ traversone interessante di Valente, girata di testa centrale di Brunori, nessun problema per Leali. E’ il preludio al gol del pareggio: angolo di Valente, spizza Nedelcearu, si fionda sul pallone in tuffo Brunori che si libera di Falasco e realizza così il suo secondo gol in questa Serie B. Ancora Valente crossa per il taglio di Brunori, colpo di testa che si perde a lato. Al 5’ minuto di recupero Caligara verticalizza centralmente un ‘cioccolatino’ per Gondo che tutto solo supera Pigliacelli in pallonetto con un ‘cucchiaio’ alla Totti e porta di nuovo in vantaggio i bianconeri.

Nella ripresa l’Ascoli triplica le sue reti ancora con il centravanti ivoriano che sfrutta al meglio un clamoroso buco a metà campo di Lancini, arriva in area e batte Pigliacelli con un perfetto diagonale rasoterra con il sinistro. L’Ascoli rischia di dilagare in contropiede. Altro errore dei difensori del Palermo, Gondo serve Bidaoui che in area si porta il pallone sul destro e sfiora l’incrocio dei pali dopo una serie di finte. Ancora Bidaoui partendo dalla sinistra, tiro forte e centrale parato bene da Pigliacelli. I bianconeri non chiudono la gara e il Palermo la riapre: angolo di Valente e Segre tutto solo partendo da dietro infila di testa Leali. Standing ovation per Gondo e Bucchi lascia spazio a Dionisi che trova subito la rete con un interno destro in area dopo un altro errore di Nedelcearu, ma l’arbitro annulla per un fuorigioco del capitano bianconero, ma a rivedere l’azione c’è un tocco di un difensore che il Var non valuta come una giocata ma come una deviazione tutta da interpretare. Nei sei minuti di recupero non succede più nulla, L’Ascoli espugna il ‘Barbera’ e vola a sette punti in classifica dopo tre gare per una notte al comando. Sabato arriverà il Cittadella e di certo allo stadio Del Duca ci sarà ancora il pubblico delle grandi occasioni con la campagna abbonamenti ancora aperta.

Valerio Rosa