Prenderà il via a Cosenza, sabato pomeriggio, il girone di ritorno dell’Ascoli 20212022. Si ripartirà dall’ottimo bottino messo insieme dalla squadra di Sottil nel girone di andata, ben 29 punti: un punteggio che permette ai bianconeri di restare agganciati al treno playoff, anche se il Cittadella (ottavo sempre a quota 29) deve recuperare la partita proprio con il Cosenza, relativa all’ultimo turno e ‘saltata’ causa Covid. In casa calabrese la situazione continua ad essere difficile, anche se le positività non sono più quelle di una settimana fa, quando si contavano una ventina di contagi. Una nota dei Lupi ieri ha fatto sapere che dall’ultimo giro di tamponi "non è emersa alcuna nuova positività e sono risultate diverse negativizzazioni di tesserati che saranno sottoposti ai controlli finalizzati al rientro in gruppo". Allo stesso tempo tira un sospiro di sollievo pure l’Ascoli, che dal canto suo vede scendere le positività del gruppo squadra (tra staff e giocatori) a cinque. Insomma, se fino a domenica la gara del San Vito Marulla era in bilico, per le stesse ragioni che avevano portato al rinvio della trasferta dei calabresi a Cittadella, da ieri sembra proprio che il vento stia soffiando verso il regolare svolgimento dell’incontro. L’Ascoli non può che accogliere la notizia con gioia, considerato l’entusiasmo per la vittoria di Terni e vista l’ottima condizione fisica e mentale mostrata dalla squadra, al rientro dopo la sosta natalizia, nonostante le tante assenze. A Cosenza rientreranno alcuni degli indisponibili del Liberati, oltre agli squalificati tra cui bomber Dionisi che a Terni, dalla tribuna, si è trasformato insieme ad Eramo nel primo dei tifosi al seguito.
L’attaccante bianconero ha scontato il suo turno di stop, come anche Botteghin e come il centrocampista, e come loro si prepara al ritorno in campo. Per quale obiettivo battaglierà l’Ascoli a partire da sabato? La classifica, come detto, al momento vede il Picchio molto più vicino alla parte alta che alla bagarre per evitare i playout. Ma prima di poter dichiarare ufficialmente di puntare in alto è bene superare di un po’ quota 40. Sul fronte mercato il ds Valentini continua a guardarsi intorno ma prima della prossima settimana non sarà chiusa alcuna trattativa. D’altronde l’Ascoli, vuoi per la classifica favorevole, vuoi per il buon livello della sua rosa, vuoi per essersi mossa in anticipo con il trio Bellusci-Falasco-Tsadjout, può permettersi il lusso di temporeggiare. Nella lista restano Paganini e Ciurria.
Gigi Mancini