Errori, disattenzioni e arbitri alla base della falsa partenza

Ancora fermo al palo in termini di punti il Montegiorgio che ha ceduto il passo anche a Genzano, in casa della Cyntialbalonga, una delle squadre costruite per vincere. Il terzo ko di fila si unisce a quello con la Samb e a quello di Avezzano. Tutti se vogliamo di misura, considerando che la rete di Cardella della Samb è arrivata a tempo quasi scaduto. Tutte sconfitte molto legate a singoli episodi, come già spiegato in precedenza anche di natura arbitrale, ma soprattutto legate a delle disattenzioni legate alla giovanissima età media della squadra rossoblù. Nessun alibi ci mancherebbe, ne dinatura arbitrale che legato alla gioventù del gruppo, perché in un campionato come quello di Serie D serve immediatamente prendere le misure alla difficoltà media. I dettagli sono decisivi e occorre fare il salto di qualità in questa direzione. Poco conta che nelle cronache del giorno dopo, l’estremo difensore rossoblu sia stato non giudicabile, conta invece il fatto di avere zero punti al termine di tre prestazioni che avrebbero meritato indubbiamente miglior sorte. Serve aumentare il livello di determinazione e cattiveria soprattutto nel reparto avanzato, dove si arriva spesso in zona pericolosa ma manca lo spunto vincente. Ora settimana molto lunga per i rossoblu che torneranno in campo mercoledì 28 settembre in casa per affrontare il Chieti tra le mura amiche per un match che assume un’importanza particolare anche se lo scorso anno ci fu una partenza simile, con un solo punto nelle prime cinque giornate.