Lo strano caso Falzerano. Nel campionato dell’Ascoli appena concluso non è passata inosservata la situazione relativa al centrocampista 32enne. Elemento spesso finito, in questa stagione, al centro del disappunto manifestato dai tifosi a causa di alcune prestazioni deludenti sfoderate prima con Bucchi poi con Breda. Sono in molti a chiedersi il motivo delle recenti esclusioni che lo hanno visto finire, in questo ultimo mese, fuori da tutte le ultime liste dei convocati stilate alla vigilia dei 4 incontri finali disputati rispettivamente con Pisa, Genoa, Cosenza e Reggina. Nelle ulteriori 4 gare precedenti invece Falzerano era stato convocato con Brescia, Sudtirol, Frosinone e Como per poi restare seduto in panchina durante l’intero corso della partita. Un cambio decisamente netto rispetto alle scelte tecniche operate in precedenza e che lo avevano visto quasi sempre utilizzato, anche schierandolo in più ruoli differenti l’un l’altro. L’esperto cursore laterale destro diede avvio alla sua stagione bianconera agendo come esterno offensivo nell’iniziale 4-3-3 per poi passare al ruolo di quinto di destra nel successivo 3-5-2. Con l’avvicendamento in panchina ai primi di febbraio fu riproposto da Breda nei panni di trequartista centrale. La sensazione avuta però è che, arrivati ad un certo punto, probabilmente si sia poi deciso di non ritenerlo più al centro dei piani. Se così fosse la sua situazione potrebbe generare qualche pensiero in più nel prossimo mercato estivo, dato che l’esterno ha maturato il numero di presenze necessarie per far scattare l’opzione di rinnovo fino al 2024.
La formazione di Nosdeo intanto si prepara ad affrontare la semifinale playoff Primavera 2 a gara secca, dopo il successo (2-1) ottenuto sabato scorso al Picchio Village nei quarti contro la Spal (centri bianconeri di Franzolini e Gennari). Stavolta sulla strada dell’Ascoli ci sarà il Venezia dell’ex Soncin che, nell’altro quarto di finale, era riuscito a prevalere per 2-1 sul Benevento. L’altra semifinale in programma vedrà sfidarsi Parma e Monza.
mas.mar.
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