Fermana: ecco De Nuzzo Si tratta per Tulli e Rabiu

Il fluidificante arriva dalla Vis Pesaro, attesi i ritorni di Moschin e Graziano . Fronte amichevoli: domani test con il Trodica, domenica con il Montegiorgio

Migration

FERMO

Dopo due giorni di riposo, la Fermana ha ripreso la sua marcia di avvicinamento alla stagione 2223. Quella iniziata ieri, sarebbe la classica settimana tipo se non fossero stati inseriti due test. Uno a metà della stessa (giovedì alle 18, canarini di scena a Trodica, per un allenamento congiunto con la locale formazione militante nel campionato di Promozione) e domenica alle 18, quando i gialloblù torneranno al Recchioni per vedersela con il Montegiorgio (serie D). Per la ripresa degli allenamenti, Mister Protti aveva auspicato di potersi confrontare con molte facce nuove e la società lo starebbe accontentando. Incassato il rifiuto del centrocampista Jacopo Domizi (oltre alla Fermana, l’ex Pineto avrebbe detto no anche alla Virtus Verona: andrà alla Samb), ecco sfilare i già annunciati Tulissi, Eleuteri, Pellizzari ed Onesti, che si sono aggiunti agli già abili ed arruolati Pinzi, Scorza e Luciani (dall’Ascoli), mentre ieri al Recchioni è giunto anche il fluidificante Gabriele De Nuzzo (classe 1999, prodotto del vivaio dell’Udinese, ultima stagione 14 presenze alla Vis Pesaro ed un passato con la maglia del Como in C e D). In attesa del ritorno del portiere Simone Moschin (sarà il titolare, con Cavaliere secondo) e forse del centrocampista Giovanni Graziano (meno probabile), si sarebbero intavolate altre trattative finalizzate al potenziamento del gruppo. Perché restando calde le ipotesi che porterebbero all’attaccante Tulli (l’Andria starebbe valutando la compartecipazione all’ingaggio) ed al centrocampista Rabiu (Modena), a V.le Trento sarebbe giunta la proposta di una infornata di ben 4 elementi tutti provenienti dalla Pro Vercelli, società con la quale da tempo è in atto una sorta di reciproca collaborazione. Il primo, sarebbe l’esperto difensore centrale Giulio Parodi (1997, settore giovanile della Juventus). Fisicamente prestante, viene da alcune stagioni travagliate per via di un infortunio.

Nell’ultima, a Vercelli appunto, ha collezionato solamente 3 presenze (in precedenza, Juventus Under 23): per ritrovarlo protagonista assoluto, bisogna risalire alla sua permanenza in quel di Pordenone (dal 2016 al 2018, 33 presenze e 2 reti). A seguire, sempre dalla blasonata società piemontese potrebbero giungere tre 2002: Alessandro Carosso, altro difensore (ultima annata sportiva in C alla Vibonese: 13 gettoni, 8 dall’inizio); Matteo Maggio, attaccante che nell’ultimo torneo ha ben figurato nella Cittanovese (Serie D: 34 presenze e 5 reti) ed infine Federico Romeo, centrocampista ex Aglianese (35 gettoni, 4 gol). Consiglio di Stato. Dopo quella del Campobasso, accolta anche l’istanza del Teramo. Il 25 sapremo se l’organico di Serie C 2223 sarà composto da 60, 61 o addirittura 62 squadre.Uberto Frenquellucci