Fermana, fumata nera per il ritorno di Marcaccio

L’incontro che si è tenuto con Andreatini non è andato per il verso giusto. Campobasso e Teramo avrebbero inoltrato i ricorsi relativi all’esclusione

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Alle 17 di ieri sera, all’interno della palazzina rossa di viale Trento, i soci della Fermana hanno incontrato il direttore sportivo Sandro Marcaccio. Caldeggiato da più parti, il conciliabolo non avrebbe però prodotto i frutti sperati ed il dirigente di Sant’Elpidio a Mare – uno degli artefici del miracolo Fermana di battaglioniana memoria – al quale, con ogni probabilità, sarebbe stata chiesta una consulenza esterna, avrebbe cortesemente declinato. Il motivo? Presumibilmente lo stesso che portò al primo niet di qualche tempo fa: la probabile mancanza della totale indipendenza all’interno del proprio raggio di azione. E sarebbe un vero peccato. Perché siamo convinti che in sinergia con Massimo Andreatini, il direttore sportivo che sarà ufficializzato oggi alle 15 nel corso di una conferenza stampa, sarebbe potuto venir fuori un lavoro più che dignitoso a fronte di un budget di spesa non trascendentale. Ovviamente, mai dire mai. Le previsioni su un eventuale accordo però, sarebbero decisamente al ribasso. Così come quelle di vedere uno tra Flavio Destro, Giovanni Cornacchini, Massimo Gadda e Maurizio Lauro sulla panchina gialloblù: nelle ultime ore infatti, la virata verso mister Stefano Protti sarebbe stata netta e decisa ed anche per l’investitura dell’ex bomber gialloblù di metà anni ’90 sarebbe solo una questione di tempo. Così, in attesa che in sede si registri anche l’ingresso di un nuovo segretario (dovrebbe arrivare da Brescia e tra iscrizione al campionato di serie D ed a seguire eventuale domanda di ripescaggio sarà subito atteso da un super lavoro), che venga celermente nominato un nuovo amministratore delegato, che sia anche specificato quale ruolo (sembrerebbe più riconducile all’ambito societario che tecnico e di campo) andrà a ricoprire Luca Cremona e che vengano allacciati i rapporti con i tre industriali locali dichiaratisi disponibili ad affiancare l’attuale proprietà, registriamo che – come da previsioni – il Campobasso ha depositato, presso la sede della Covisoc, il ricorso avverso all’esclusione dal prossimo campionato di Serie C. Stessa cosa, salvo sorprese, dovrebbe aver fatto il Teramo. Entro domani, al termine del Consiglio Federale, la Figc deciderà se accoglierli o meno. Essendo prima nella speciale classifica delle ripescabili, per iniziare a rendere fattibile la domanda di ripescaggio alla Fermana basterebbe una sola conferma di esclusione. Mercato. Sugli ex canarini Cognigni ed Urbinati potrebbe inserirsi il Fano. Su Pannitteri, intanto, si starebbe informando mezza serie B: Ascoli su tutte.

Uberto Frenquellucci