Fermana, primi test sierologici ai calciatori

Al Medical Workes di Porto San Giorgio sono stati visti Clemente, Cognigni e Ginestra. Intanto Bacio Terracino ha lasciato il club.

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Da qualche tempo era nell’aria e da ieri Antonio Bacio Terracino, esterno alto a sinistra, 28 anni, ha lascia la Fermana per la Sambenedettese. Per la verità la Società rivierasca l’ha annunciato con 24 ore di anticipo rispetto alla Fermana, che ha tenuto nascosta la trattativa fino all’ultimo istante. Un’ufficialità liquidata in tre righe che lascia intendere che tra il giocatore, il suo entourage e la Fermana, i rapporti erano ai ferri corti: "La Fermana comunica ufficialmente il passaggio a titolo definitivo del calciatore Antonio Bacio Terracino alla Sambenedettese, dopo una stagione disputata in maglia gialloblù collezionando 21 presenze (di cui 16 da titolare) con un’espulsione e due reti all’attivo". Non un saluto al giocatore, non un augurio per il suo futuro, che di solito è cosa buona e giusta alla fine di ogni rapporto. Non sappiamo sulla base di quanti euro la Sambenedettese ha acquisito il cartellino del giocatore, sappiamo per certo, invece, che alla Fermane le sue prestazioni, per otto mesi sono cono costate 40mila euro; come dire 20 mila euro a gol, che per una società costretta a essere attenta ai centesimi non sono bruscolini. Sicuramente, quindi, la Fermana si è sgravata di un contratto da definire pesante, per una società dal budget limitato, dopo una stagione purtroppo monca causa coronavirus, durante la quale il giocatore non ha dato quello in termini di rendimento tutti si aspettavano.

Ora dopo la partenza di Petrucci e Bacio Terracino, la Fermana se si fa eccezione per Iotti sulla destra (più un cursore a tutta fascia che un esterno d’attacco), ha scarsità di cursori in avanti, oltre a due punte, Cognigni (quattro reti) e Maistrello (tre gol in stagione) che in quanto a realizzazioni non sono proprio due fulmini da guerra. E parlando di guerra sembra oramai certo che Walter Guerra, l’esterno sinistro basso della Fermana, sia destinato a tornare al Picerno, dove nell’ultima sragione ha collezionato 27 presenze e due gol, contribuendo in modo chiaro alla salvezza della squadra, nel girone C di Lega Pro, seppur ottenuta ai playout.

Da ieri sono anche iniziati, per scaglioni, i controlli sierologici (tamponi e quant’altro nel rispetto del protocollo anti Covid) presso il Medical Workes di Porto San Giorgio, dove sono stati visti Clemente, Cognigni e Ginestra. Sorpresa perché da qualche tempo la Fermana aveva dichiarato che i primi esami ai propri tesserati sarebbero stati fatti presso Clinica Lab del presidente Umberto Simoni. Intanto pare si sia sbloccata la questione del credito d’imposta a favore delle imprese che anche per la stagione a venire potranno usufruirne, nel caso decidessero di continuare a sponsorizzare le società sportive. Una bocca di ossigeno che fa bene anche alle casse della Fermana. Mauro Nucci