"Fermana, tanta cura per una ripartenza soft"

I giocatori potrebbero risentire del lungo stop e per questo la società li sta seguendo costantemente.

Migration

Di solito, il mese in corso è quello che coincide con la ripartenza del calcio. Con l’inizio della preparazione per la stagione. Oggi, invece, si è ancora alle prese con la fase finale dei playoff per decidere quale sarà la quarta società, dopo Monza, L.R.Vicenza e Reggina a salire in serie B. La Fermana, ovviamente, la fa da spettatrice, con l’imperativo di guardarsi attorno per tenere sotto controllo le prime ipotesi di mercato. Compito, questo, che oltre al Dg Fabio Massimo Conti, spetta al Ds Massimo Andreatini.

Direttore Andreatini, come si sta muovendo in questo momento così particolare della stagione per la Fermana?

"Con una visione a tutto tondo, consapevole dei ruoli da andare a coprire nella costruzione della Fermana futura, poi più avanti si andrà nello specifico. Stiamo analizzato tutte le squadre del girone e non solo: si valuta schede video ma anche ciò che abbiamo visto dal vivo. Successive analisi sui singoli arrivano grazie ai supporti telematici, alleati preziosissimi in questo momento".

Quando pensa, dopo la sosta causata del coronavirus e la ripresa per chiudere i campionati, si potrà parlare di prossima stagione?

"Per quanto riguarda l’inizio della stagione 20202021, il mio pensiero è che non saremo in campo prima di metà settembre: non credo ci siano le condizioni per iniziare anticipatamente rispetto a quella data".

Tanti i giocatori sotto contratto, come stanno?

"I ragazzi li sentiamo quotidianamente. Stanno facendo un grande lavoro per mantenere la condizione fisica. Parliamo di forza e condizioni atletica ovviamente, sul piano aerobico è chiaro che facciano fatica a lavorare. Credo che alla ripresa ci potrà essere difficoltà nell’approccio iniziale ma stiamo studiando il modo per accorciare questa fase di sofferenza dei ragazzi, costretti a seguire tabelle di lavoro individuali con tutte le difficoltà facilmente immaginabili".

Intanto, come anticipato, si è tornato a giocare: chiusi i playout, con la salvezza del Fano che ha avuto la meglio nel doppio confronto del Ravenna, si prosegue con il playoff. Direttore, che impressione ha avuto da queste prime partite?

"Mi sembra evidente che a livello fisico e mentale tutti hanno avuto difficoltà a rimanere in gara per novantacinque minuti. In diverse partite ho notato anche un calo di attenzione, dovuto al caldo e a una preparazione che non può essere delle migliori. Di conseguenza spesso è venuto a mancare anche lo spettacolo, con tante partite finite senza reti. E’ venuta meno, come dicevo, anche la condizione fisica: quindici giorni di preparazione sono pochi per affrontare impegni cosi importanti: tra primo e secondo tempo si è visto un netto calo nelle prestazioni. Nelle prossime gare, forse – finisce Andreatini - qualcosa di diverso si potrà vedere".

Mauro Nucci