"Fisicamente stiamo bene, vogliamo vincere"

Bucchi sereno dopo il pari di Benevento e il confronto con i tifosi: "Punto di partenza per il nostro percorso"

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Tutti uniti verso un unico obiettivo: la vittoria. Il Picchio furioso vuole tornare a convincere dopo la bella prestazione di Benevento e per farlo proverà a mettere sotto il Modena. "Ho ricevuto grandi attestati di vicinanza – commenta l’allenatore alla vigilia -, li ringrazio con affetto. Il confronto avuto è stato veramente bello. Siamo andati tutti al di là dei nostri ruoli scendendo umanamente in strada. Un unico sentiero contraddistinto dall’amore e la passione per il bene dell’Ascoli. Squadra, staff, società, tifosi, tutto l’ambiente si sono ritrovati. È il punto di partenza per fare un bellissimo percorso insieme. La squadra ha bisogno del suo pubblico. Insieme si può fare qualcosa di importante. Questo può essere un momento di svolta per tutti noi". Nella lista dei convocata si rivede Adjapong che ha recuperato dopo la distorsione al ginocchio destro. Non ci sarà invece il difensore croato Simic.

"Stiamo bene fisicamente – prosegue -. Adjapong ha lavorato col gruppo parzialmente. Vedremo se utilizzarlo o meno a partita in corso. Abbiamo voglia di fare una grande partita. Vogliamo vincere a tutti i costi. Lo vogliamo per noi, per la società e per i tifosi. Tutti meritiamo qualcosa in più. Il Modena ha ottime individualità, ma questa valutazione vale anche per gli altri. Tutte hanno giocatori importanti e capaci di incidere. Noi possiamo vantare calciatori che possono fare la differenza, ma dobbiamo metterli nelle condizioni di potersi esprimere bene. Mi tengo le ultime ore per decidere chi schierare. Non è pretattica". Il pareggio del Vigorito ha lasciato l’amaro in bocca. Contro i sanniti i bianconeri avevo sfiorato più volte il raddoppio dopo il vantaggio di Botteghin.

"I ragazzi hanno dato una grande risposta con un’ottima prestazione, ma non sono contento del risultato. Non ci culliamo sul fatto di aver disputato una buona gara perché non basta. Serve ancora di più: agonismo, cattiveria, sacrificio, voglia di portare a casa la partita. Il primo tempo dovevamo chiuderlo con almeno due gol di vantaggio. Mi è piaciuto lo spirito, ma deve essere il punto iniziale. Abbiamo fatto degli errori. Li abbiamo capiti, ci siamo guardati negli occhi, ci stiamo conoscendo sempre più tecnicamente, tatticamente, fisicamente e umanamente. Spero che la squadra dimostri di crescere partita dopo partita. Sono un ex, lì ho piacevoli ricordi ma resto concentrato sulla mia squadra e preso dalla voglia di batterli".

mas.mar.