Già sold out nel settore ospiti dei bianconeri

Polverizzati in poche ore i biglietti disponibili.

Già sold out  nel settore ospiti  dei bianconeri

Già sold out nel settore ospiti dei bianconeri

Sold out nel settore riservato ai tifosi del Picchio. Come si poteva pronosticare i biglietti destinati alla tifoseria dell’Ascoli sono stati letteralmente polverizzati in meno di due giorni. Nella giornata di ieri si è arrivati a toccare quasi quota mille per poi avviarci nelle ore successive verso il completo esaurimento dei 1.022 posti concessi a seguito della riunione del Gos che aveva sbloccato la prevendita giovedì. Ancora una volta il popolo bianconero ha risposto presente e saranno in tantissimi ad essere presenti al fianco dei propri beniamini in uno degli appuntamenti più complicati di questa volata finale per la salvezza. Esattamente come avvenuto nella passata stagione nel giorno di Pasquetta. In quella circostanza furono 1.500 le presenze fatte registrare al Tardini nel match poi vinto a Parma per 1-0 (Bidaoui), un altro campo che fino a quel momento aveva visto poche gioie e tanti dolori. Proprio come a Frosinone dove l’unico successo è datato 5 gennaio 2010 (5-1) e vide la formazione allora guidata da Pillon passare al vecchio Matusa. Nessun acuto ancora ottenuto invece allo Stirpe. La presenza di così tanti tifosi di certo costituirà un fattore importante per contrastare la forza di un avversario lanciato verso la promozione in A, nonostante la recente scia non troppo esaltante che li ha visti portare a casa 2 pareggi in 3 partite. Al Picchio Village anche ieri la squadra ha proseguito la preparazione in vista del delicato confronto con i giallazzurri. Le novità positive del campo sono il rientro di Bellusci in gruppo. Il leader difensivo, dopo l’infortunio al piede che lo aveva costretto a restare appiedato in infermeria per qualche settimana, ha potuto svolgere l’intera seduta insieme a tutto il resto dei propri compagni. Il suo impiego resta ancora in dubbio, ma l’esperto giocatore del Picchio potrebbe essere chiamato a fare uno sforzo qualora dietro non si riesca a risolvere la delicata situazione legata agli interpreti disponibili in quel reparto. La prima scelta resta Quaranta.

Anche Tavcar si trova alle prese con qualche problemino fisico. Le eventuali alternative nella scelta del nome che andrebbe ad affiancare Botteghin non escluderebbero, nella peggiore delle ipotesi, la possibilità di adattare Falasco nel ruolo di centrale per dare spazio a Giordano sulla corsia mancina. Imbarazzo della scelta dal centrocampo in su. In mediana difficile pronosticare variazioni, mentre in attacco restano alte le quotazioni di rivedere Mendes alle spalle di Forte e Dionisi.

mas.mar.