Giudice sportivo, Picchio multato per due petardi

Intanto si allunga la lista dei diffidati degli altri club.

Giudice sportivo,  Picchio multato  per due petardi

Giudice sportivo, Picchio multato per due petardi

Il Picchio di Breda ieri pomeriggio ha ripreso gli allenamenti per queste due settimane di lavoro che condurranno i bianconeri alla sfida salvezza da vincere a tutti i costi contro Brescia. La sosta di campionato per gli impegni delle nazionali consentirà a tecnico, staff, giocatori di analizzare e lavorare sodo su tutti gli aspetti che sono sembrati non funzionare più come dovuto. A partire dal modulo. Scenario che aprirebbe alla possibilità di tornare al 3-5-2 visto negli ultimi mesi che avevano preceduto l’arrivo dell’allenatore trevigiano, quando alla guida della squadra c’era ancora Bucchi. Nessun giocatore dell’Ascoli è finito nella lista degli squalificati diramata dal Giudice sportivo. Al termine della 30esima giornata di B sono stati 8 i giocatori fermati per un turno: Pastina, Leverbe (Benevento), Millico (Cagliari), Frabotta (Frosinone), Circati (Parma), Bartolomei (Perugia), Nagy (Pisa), Tait (Sudtirol). Si allunga la lista diffidati del Picchio che ha visto Marsura aggiungersi alla lista già composta da Botteghin, Quaranta, Caligara, Eramo, Dionisi, Forte. Il club di corso Vittorio è stato punito con un’ammenda di 3mila euro ‘per avere i suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato sul terreno di giuoco due petardi’. Nel frattempo Mauro Balata, presidente della Lega B, ha informato le società cadette sull’incontro avuto con Gabriele Gravina, presidente Figc, sul tema legato all’equilibrio economico e finanziario delle società sportive dopo il noto caso Reggina. "Faccio seguito all’incontro svoltosi in data odierna – si legge nella comunicazione ufficiale -, avente ad oggetto il rapporto tra la normativa federale ed il Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza di cui al D.Lgs. 142019. La riflessione svoltasi ha condotto a ritenere sussistente la necessità di approfondire l’effettiva compatibilità tra i due ambiti normativi sopra citati con particolare riguardo alle verifiche sull’equilibrio economico-finanziario delle società sportive professionistiche. Ciò nel rispetto e in adempimento di quanto disciplinato dalla L. 911981, che all’art. 12 fissa il principio di sottoposizione delle società a controlli sulla gestione amministrativa al fine di verificarne l’equilibrio finanziario, con lo scopo superiore di garanzia del regolare svolgimento dei campionati. Nelle prossime settimane si proseguirà al rinvenimento delle misure da adottarsi a livello regolamentare".

mas.mar.