Gondo domenica vuole esserci

La sfida del ‘Druso’ ha messo in luce ancora una volta la compattezza del gruppo. Nel confronto con lo scatenato Sudtirol erano davvero tanti gli assenti. Oltre a mancare il tecnico Bucchi (fermato un turno dal Giudice sportivo) e il suo vice Savini (influenza), l’undici bianconero era stato quasi stravolto nei reparti di centrocampo e attacco. E nonostante le pesanti defezioni il risultato ottenuto è stato ugualmente di livello per gran parte della gara. L’assenza di Collocolo in mediana per squalifica aveva aperto alla possibilità di testare dal primo minuto Ciciretti nel suo nuovo ruolo di mezz’ala destra. Il 23enne tarantino sarà costretto a saltare anche il prossimo impegno con il Como per scontare la seconda di due giornate di stop rimediate durante il confronto con il Frosinone (0-1). Questo potrebbe aprire alla riconferma del giocatore romano in quella posizione del campo. In attesa del prossimo mercato invernale è bene ricordare quanto la mediana è un reparto costretto a fronteggiare le maggiori difficoltà in termini numerici. Scenario acuito dal lungo infortunio occorso a Gnahoré che di fatto ha tolto possibili soluzioni alternative al tecnico del Picchio. E ora il rientro di Buchel qui potrebbe agevolare lievemente le cose. La ripresa del cammino dopo la sosta costituiva indubbiamente l’ostacolo più complicato da affrontare. Anche perché a due giorni dal match contro gli altoatesini si erano aggiunte le assenze di Gondo e Falasco. Se nel primo caso l’ivoriano è poi stato rimpiazzato bene da Lungoyi, nel secondo invece non poter schierare un elemento del genere si è sentito parecchio. Buona la prova di Giordano sulla sinistra, ma Falasco ad oggi resta uno dei migliori rifornitori presenti in rosa. I principali pericoli creati in questa prima parte del campionato su azione e su palla inattiva sono quasi sempre nati dalla corsia mancina dove lo abbiamo sempre visto all’opera. Il lavoro al Picchio Village, ripreso ieri mattina, sarà finalizzato proprio nel cercare di recuperare qualcuno di questi nomi. Il rientro in porta di Leali potrebbe slittare di qualche giorno a causa dell’ultima visita di controllo programmata a metà settimana. Il Como di Longo riprenderà i lavori oggi. I lariani dovranno fronteggiare i problemi fisici di Kerrigan, Chajia, Baselli e Faragò. A loro si aggiungeranno Parigini e Vignali, usciti malconci contro il Bari.

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La sfida del ‘Druso’ ha messo in luce ancora una volta la compattezza del gruppo. Nel confronto con lo scatenato Sudtirol erano davvero tanti gli assenti. Oltre a mancare il tecnico Bucchi (fermato un turno dal Giudice sportivo) e il suo vice Savini (influenza), l’undici bianconero era stato quasi stravolto nei reparti di centrocampo e attacco. E nonostante le pesanti defezioni il risultato ottenuto è stato ugualmente di livello per gran parte della gara. L’assenza di Collocolo in mediana per squalifica aveva aperto alla possibilità di testare dal primo minuto Ciciretti nel suo nuovo ruolo di mezz’ala destra. Il 23enne tarantino sarà costretto a saltare anche il prossimo impegno con il Como per scontare la seconda di due giornate di stop rimediate durante il confronto con il Frosinone (0-1). Questo potrebbe aprire alla riconferma del giocatore romano in quella posizione del campo. In attesa del prossimo mercato invernale è bene ricordare quanto la mediana è un reparto costretto a fronteggiare le maggiori difficoltà in termini numerici. Scenario acuito dal lungo infortunio occorso a Gnahoré che di fatto ha tolto possibili soluzioni alternative al tecnico del Picchio. E ora il rientro di Buchel qui potrebbe agevolare lievemente le cose. La ripresa del cammino dopo la sosta costituiva indubbiamente l’ostacolo più complicato da affrontare. Anche perché a due giorni dal match contro gli altoatesini si erano aggiunte le assenze di Gondo e Falasco. Se nel primo caso l’ivoriano è poi stato rimpiazzato bene da Lungoyi, nel secondo invece non poter schierare un elemento del genere si è sentito parecchio. Buona la prova di Giordano sulla sinistra, ma Falasco ad oggi resta uno dei migliori rifornitori presenti in rosa. I principali pericoli creati in questa prima parte del campionato su azione e su palla inattiva sono quasi sempre nati dalla corsia mancina dove lo abbiamo sempre visto all’opera. Il lavoro al Picchio Village, ripreso ieri mattina, sarà finalizzato proprio nel cercare di recuperare qualcuno di questi nomi. Il rientro in porta di Leali potrebbe slittare di qualche giorno a causa dell’ultima visita di controllo programmata a metà settimana. Il Como di Longo riprenderà i lavori oggi. I lariani dovranno fronteggiare i problemi fisici di Kerrigan, Chajia, Baselli e Faragò. A loro si aggiungeranno Parigini e Vignali, usciti malconci contro il Bari.

Gondo e Falasco  sulla strada  del recupero    

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Gondo e Falasco sulla strada del recupero

Bucchi spera di riaverli per il match contro il Como

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