"Il Parma ha tanta qualità ma anche difetti"

Bucchi sa dove colpire: "Dobbiamo approfittare dei punti deboli, devono trovare ancora una quadratura"

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Falso allarme: Dionisi c’è. L’attaccante è stato regolarmente convocato e potrà dare il suo prezioso contributo in vista dell’incontro di oggi contro il Parma. Nella lista stilata, per la terza volta consecutiva, mancherà invece Ciciretti. Segno tangibile che l’attaccante è ancora alle prese con qualche problema fisico. A lui si aggiungerà il forfait di Falasco che aprirà la strada all’impiego di Giordano dal primo minuto sulla corsia di sinistra.

"Ciciretti e Falasco spero che dalla settimana prossima potranno lavorare parzialmente in gruppo per poi tornare a tutti gli effetti a disposizione – commenta Bucchi alla vigilia -. Dispiace non avere Leali e Gnahoré per un po’ di tempo. Eddy sarebbe stato per caratteristiche il sostituto di Saric. Rientrerà invece Caligara dalla squalifica. Ho la fortuna di guidare un gruppo di ragazzi che in allenamento danno tanto e mi mettono in difficoltà. Non abbiamo titolari inamovibili o delle alternative. Sono tutti grosso modo sullo stesso livello. Il Parma come tante altre squadre deve trovare una quadratura. Cosa che si ottiene col lavoro, col tempo, attraverso le vittorie e le sconfitte utili anche per capire come reagisce il gruppo. Hanno tanti giocatori che lo scorso anno erano in serie A. Sono dotati di tanta qualità, ma anche di difetti, come li abbiamo noi. Dovremo essere bravi ad approfittarne. Io voglio che il mio gruppo reagisca sempre con ottimismo e positività. Dobbiamo coltivare l’entusiasmo anche quando è difficile perché una sconfitta nell’immediato ti lascia una sensazione negativa poi si volta pagina. Avremo un’altra occasione in casa contro un Parma forte, sbarazzino, che gioca. Vogliamo che sia una bella partita. Speriamo ci siano tante occasioni da gol, soprattutto le nostre. Giocheremo chiaramente per vincere. Faremo una bella partita per continuare a crescere, migliorare, correggere i difetti che abbiamo e proseguire sulle cose positive".

Il tecnico ha poi rivolto un ultimo pensiero al ko di Perugia e si è detto addolorato per le vittime dell’alluvione che ha colpito il nord della regione Marche. "A Perugia siamo stati poco cattivi - conclude -. Ho sentito parlare di atteggiamento sbagliato, ma non è stato questo. Non siamo stati incisivi, cattivi. Non siamo stati bravi nel trovare soluzioni. Potevamo fare trenta cross e ne abbiamo fatti cinque. La notizia dell’alluvione ci ha scioccato. A nome di tutta la società siamo vicini alle vittime e alle loro famiglie. Un pensiero sarà rivolto a loro".

mas.mar.