Il patron Pulcinelli a tutto campo "Ascoli, difficile arrivare ai playoff"

"Siamo i punti che abbiamo, per strada ne abbiamo lasciati tanti. Eravamo partiti con un’ambizione maggiore"

Ultimo ballo per l’Ascoli. Il match di Reggio Calabria sarà l’appuntamento finale della regular season. Riuscire a centrare i playoff passerà solo per un colpaccio esterno, unitamente ad eventuali risultati favorevoli dagli altri campi. A commentare il momento è stato Massimo Pulcinelli su Tvb Ascoli. "La qualificazione è abbastanza difficile – commenta il patron -. Il Pisa quasi sicuramente vincerà con la Spal. Il Venezia invece credo che un pareggio lo porterà a casa. Col Cosenza mi aspettavo che nella ripresa continuassimo a giocare come negli ultimi dieci minuti del primo tempo, invece abbiamo un po’ rallentato. Ci si è provato, ma non con la determinazione giusta. Di punti ne abbiamo lasciati tanti. Due, sabato scorso, e altri due a Como. Dobbiamo pensare che siamo i punti che abbiamo in classifica". Tra qualche giorno i vertici del club potrebbero saranno chiamati a tirare le somme sull’attuale stagione per pianificare il futuro.

"Il bilancio è di circa meno 6 milioni - ammette -. Eravamo partiti con un’ambizione maggiore, poi la realtà è stata quella di un campionato particolarmente difficile. Società come Benevento e Spal hanno investito molti più soldi di noi. Abbiamo raddoppiato le presenze allo stadio, nell’ultima gara c’era quasi 8mila spettatori. A livello societario credo non accadrà nulla. Come tutti i proprietari di squadre sono sempre attento a tenere le orecchie ben aperte. Per ora non si è fatto avanti nessuno. Restiamo a guardare, sicuramente faremo la nostra anche nel prossimo anno, però prima facciamo finire questo".

Tra i discorsi da affrontare ci sarà il rinnovo dell’allenatore. La permanenza del portiere Leali invece sembra essersi complicata. "Non ne abbiamo minimamente discusso perché aspettiamo la fine – prosegue -. Da parte nostra non c’è nessun pregiudizio. Dovremo prima fare un incontro tecnico con tutti i dirigenti e capire se Breda sarà, come presumo io, l’allenatore del prossimo anno. A possibili altri nomi non penso proprio. È una persona seria. La libertà contrattuale lascia anche lui nella possibilità di scegliere altro. Leali l’ho voluto io 4 anni fa quando faceva panchina a Perugia. Lo abbiamo rinnovato 2 anni fa e gli abbiamo proposto un nuovo rinnovo, ma lui ci ha detto di volerne riparlare a fine campionato, facendo capire che ha altre richieste. Magari di piazze più importanti. Questo conferma che è un professionista corretto. Qualora dovesse andar via non resteremmo male". Contro la Reggina il Picchio incrocerà di nuovo Pippo Inzaghi. "Credo sia un grande professionista e un’ottima persona. Non ci siamo scelti. Ero convinto restasse fermo poi lui ha colto quest’opportunità all’ultimo momento e ha fatto bene. Problemi societari a parte, ha fatto un ottimo campionato".

Massimiliano Mariotti