Come un grande attaccante che vede la porta quando nessun altro la vede, anche il patron Pulcinelli, da bomber delle polemiche virtuali, lunedì sera si è inventato un caso da fuoriclasse accusando il Cittadella di "perdere tempo pur di mantenere il pareggio". Un atteggiamento definito da Pulcinelli "non sportivo" e di cui l’Ascoli "si ricorderà". Ieri non si è fatta attendere la replica dei veneti, che in una nota ufficiale del presidente Andrea Gabrielli hanno espresso "stupore per le dichiarazioni". "A parte l’inusuale atteggiamento irriguardoso e privo di stile che mal si confà ad un presidente che entra nel merito di giudicare il team avversario – continua la nota - ci sentiamo oltremodo offesi per l’aver egli insinuato che i nostri obiettivi erano quelli di favorire (in quale modo non si sa) qualche altra squadra avversaria (chissà quale?) rispetto alla sua". Dopo aver sottolineato i ben 6 minuti di recupero concessi, il Cittadella ha concluso la nota scrivendo: "Rispediamo al mittente i poco commentabili toni minacciosi con cui Pulcinelli ci dice di ‘stare in guardia’ perché ci ‘terrà d’occhio’ nelle prossime gare: tremiamo al solo pensiero".
SportIl patron Pulcinelli ancora polemico con il Cittadella