Il Pordenone non si arrende: "Daremo tutto"

Il Pordenone fanalino di coda (14 punti in 31 gare) che si affaccerà al Del Duca alla ripresa del campionato, sabato 2 aprile, è virtualmente retrocesso ma rappresenta comunque un’insidia da temere. Ne sa qualcosa il Brescia, squadra in lotta per il vertice fermata proprio dai ramarri nello scorso weekend (1-1). Il tecnico neroverde Tedino è consapevole della situazione compromessa in cui versa la sua squadra, ma non smette di chiedere impegno: "La gara è stata equilibrata, entrambi avrebbero potuto vincerla, a dimostrazione che i ragazzi meritano più soddisfazioni – ha infatti dichiarato a margine del match con i lombardi –. Non era facile ripetere la prestazione di Cremona, oggi è stato un segnale importante della squadra. La classifica è pesante e deficitaria ma ci sono soddisfazioni sul piano tattico e societario. Approfitteremo della sosta per recuperare tutti e sfruttare al meglio il finale di stagione". L’Ascoli, insomma, non può permettersi cali di tensione: la sfida con il Pordenone è da vincere a tutti i costi.