Immenso Dionisi, questo Ascoli fa sognare

Una doppietta del capitano alla fine del primo tempo stende la capolista Pisa. Tre punti pesantissimi in chiave playoff: Picchio settimo

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(4-3-1-2): Leali; Baschirotto, Botteghin, Quaranta, Falasco (47’ st D’Orazio); Saric (32’ st Eramo), Buchel, Caligara (47’ st Salvi); Ricci (31’ st Maistro); Tsadjout, Dionisi (17’ st Bidaoui). A disposizione: Bolletta, Guarna, Tavcar, Iliev, Palazzino, Franzolini, De Paoli. All. Sottil.

PISA (4-3-1-2): Nicolas; Hermannsson (11’ st Berra), Caracciolo, Leverbe, Birindelli; De Vitis (11’ st Sibilli), Nagy, Mastinu (32’ st Cohen); Benali (11’ st Marin); Lucca, Puscas (23’ st Torregrossa). A disposizione: Livieri, Siega, Masucci, Gucher, Di Quinzio, De Marino, Marsura. All. D’Angelo.

Arbitro: Marini di Roma 1.

Marcatori: 41’ pt e 45’ pt Dionisi.

Note – 4.027 spettatori (857 abbonati) per un incasso complessivo di 42.731,40 euro; ammoniti Tsadjout per l’Ascoli, Birindelli, Cohen per il Pisa; corner 6-3 per l’Ascoli; 1’ pt, 3’ st.

L’Ascoli schianta 2-0 anche la capolista Pisa con una formidabile doppietta di Dionisi in una serata magica per i colori bianconeri. Al Del Duca accade tutto nel finale di primo tempo quando il capitano trova le due illuminazioni che fruttano tre punti pesantissimi per la corsa playoff. Il Picchio stavolta cambia veste dall’inizio e si schiera col ben collaudato 4-3-1-2. Dietro c’è il rientrante Botteghin, a destra Baschirotto vince il ballottaggio con Salvi.

Caligara torna in campo dal primo minuto, mentre Ricci viene preferito a Maistro per agire dietro a Tsadjout e Dionisi. Stesso assetto per il Pisa. Nella linea difensiva D’Angelo adatta Hermannsson a destra e Birindelli a sinistra. Nel tandem d’attacco Torregrossa può rifiatare per lasciare campo a Lucca. Sugli spalti le presenze sono più alte del solito. Bello il colpo d’occhio in curva nord. Ascoli subito aggressivo al fischio d’avvio di Marini. Il gol fulmineo di Baschirotto viene annullato per una presunta posizione di fuorigioco di Caligara. Il Pisa non scherza affatto. Mastinu colpisce il palo su punizione gelando il Del Duca per una frazione di secondo.

Il palleggio della capolista viene fuori al quarto d’ora, ma i padroni di casa provano a contrastare la qualità dei toscani con un’intensità altissima. Lucca manca l’impatto giusto col pallone, Buchel prova a ripetersi col destro da fuori. Poco più tardi Puscas sbaglia il tap-in dopo la sponda aerea del baby prodigio nerazzurro. Quando ci si avvia verso l’intervallo Dionisi decide di salire in cattedra e far esplodere il pubblico di casa.

Il capitano prima è spietato nel mettere a sedere De Vitis per infilarla dove Nicolas non può arrivare, poi sfrutta un’altra ripartenza per colpire da rapace sul prezioso filtrante di Saric. In pochi minuti il Picchio è avanti 2-0.

Nel secondo tempo sale il nervosismo tra i nerazzurri. Per difendere il vantaggio il Picchio può contare sui salvataggi di Leali e Baschirotto. Il Pisa perde la speranza, l’Ascoli trova la forza di gestire fino al triplice fischio finale. Poi è festa. Compiuta un’altra impresa dalla squadra di Sottil.

Massimiliano Mariotti