Inzaghi lascia Brescia: "Esonerato via mail, neanche una telefonata"

Si chiude ufficialmente qui l’avventura di Pippo Inzaghi sulla panchina del Brescia. Nonostante la clausola anti-esonero il patron Cellino ha deciso di sollevare il tecnico dall’incarico per affidarsi a Corini. "Nove mesi fa sono arrivato a Brescia carico di voglia di fare – ha commentato Inzaghi -, mi era stato chiesto un consolidamento della squadra in B con un sogno playoff dal quale era nato l’impegno della società a non esonerarmi qualora la squadra fosse rimasta tra le prime otto. Assieme all’enorme rammarico per questo esonero, comunicato con una fredda mail senza nemmeno una telefonata, lascio un gruppo splendido. Finisce questa avventura così. Senza alcun rammarico e con grande dignità lascio il testimone a chi verrà dopo di me augurandogli ogni vittoria possibile per questa città che merita davvero tanto. Trovo assurdo che in uno stato come l’Italia, le alte cariche dello sport non assumano responsabilità per tutelare gli impegni contrattuali, scaricandole da una persona all’altra".