La Lega omaggia i bianconeri per i 124 anni

Festa di compleanno per il club nato l’uno novembre del 1898

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Traguardo speciale per l’Ascoli Calcio. Ieri, nel giorno in cui iniziò una lunghissima storia di gloria e amore, lo storico club bianconero ha potuto spegnere 124 candeline. Per l’occasione la Lega serie B ha voluto celebrare l’anniversario della fondazione del Picchio. "Per ogni tifoso ascolano il primo novembre, il giorno di Ognissanti, è un giorno di festa doppia - si legge nella nota diramata -. Alla tradizionale ricorrenza religiosa, infatti, si aggiunge la festa speciale della propria squadra del cuore che, proprio il primo novembre del 1898, vide la luce con il nome di Candido Augusto Vecchi. Una società polisportiva, a prevalenza ciclistica, dedicata al noto patriota garibaldino...124 anni di storia costellati da 16 stagioni in serie A, tra cui il clamoroso quarto posto finale (oggi varrebbe l’accesso alla Champions League) del 197980 con Giovan Battista Fabbri, l’artefice del Real Vicenza di Paolo Rossi, alla guida. Senza dimenticare le 26 stagioni in serie B, categoria di cui l’Ascoli detiene il record assoluto di punti totalizzati in un campionato a 20 squadre e 2 punti a vittoria. Parliamo dell’incredibile 197778 quando i bianconeri di Mimmo Renna chiusero il torneo a 61 punti frutto di 26 vittorie, 9 pareggi e 3 sconfitte. Dati che, proiettati sul modello attuale dei 3 punti a vittoria, vorrebbero dire 87 punti, uno in più del Benevento 20192020. In bacheca vari trofei come la Coupe de l’Europe Centrale o Mitropa Cup e la Supercoppa di serie C e il torneo di Capodanno del 1980, competizione che rappresentò l’esperimento dal quale prese vita la Supercoppa italiana. Una storia di coppe e trionfi ma soprattutto di uomini. Dai due presidenti per antonomasia, Cino Del Duca (al quale è dedicato lo stadio insieme al fratello) e Costantino Rozzi. Carlo Mazzone, allenatore della prima storica promozione in serie A...non si possono dimenticare calciatori di livello mondiale come Oliver Bierhoff, Walter Casagrande, Francesco Scorsa, Eugenio Perico, Mimmo Oddi e Giuseppe Greco. Tutti stretti in un unico ideale e uniti da una storia che continua da 124 anni, quella di uno dei club più antichi d’Italia". La squadra anche ieri ha proseguito la preparazione. In miglioramento le condizioni di Buchel, mentre restano da valutare le condizioni di Donati, Bidaoui, e Amato Ciciretti. Ancora lontani dal rientro Leali e Gnahoré.

mas.mar.