Sarà un sfida particolarmente complicata per l’Ascoli quella di oggi pomeriggio (avvio prrvisto alle 18) che si consumerà all’Arena Garibaldi. La lista dei convocati diramata ieri dal club bianconero ha visto numerose assenze non programmate. Che non ci sarebbero stati gli attaccanti Dionisi (risentimento al polpaccio sinistro) e Gondo (squalificato un turno) purtroppo lo si sapeva. Le brutte sorprese però sono state quelle arrivate ieri dalla lista degli elementi partiti per la trasferta toscana. Agli infortunati sono andati ad aggiungersi Baumann, Simic, Buchel e Fontana. Tutti e quattro alle prese con l’influenza. Queste defezioni di fatto hanno creato numerose problematiche al tecnico del Picchio che così dovrà rivedere qualcosa anche in difesa, oltre che davanti. Poi chiaramente nel corso dell’incontro è innegabile il fatto che le mosse da operare, soprattutto nella ripresa, saranno decisamente limitate. Alla luce di questa situazione nel terzetto difensivo vedremo il rientro di Quaranta che tornerà a posizionarsi alla sinistra del leader Botteghin con l’automatico spostamento di Bellusci sul versante di centro destra.
Nessun problema a centrocampo dove non cambierà quasi nulla. Qui l’unico avvicendamento potrebbe essere quello operabile sulla corsia di destra, dove Adjapong avrebbe la meglio su Falzerano. Il consueto tandem di terminali offensivi, salvo sorprese dell’ultimo minuto, sarà quello composto dal possente Mendes e dal rapido Lungoyi. I tifosi al seguito del Picchio saranno 488.
Anche il Pisa guidato da D’Angelo dovrà fare i conti con qualche defezione, seppur ridotta. Dopo la gara di Bari i nerazzurri hanno perso il difensore Rus che è stato fermato un turno dal Giudice sportivo. A lui si aggiungerà Masucci che alla fine non è riuscito a recuperare dai suoi guai fisici. Proprio il 38enne campano lasciò il segno nell’ultimo confronto giocato lo scorso anno contro l’Ascoli. Fu lui a portare in vantaggio il Pisa di tacco prima del rigore trasformato da Dionisi per il definitivo 1-1. Il Picchio finora è stato una delle vittime preferite dell’attaccante, capace di andare a segno ben 7 volte finora contro i bianconeri. Niente da fare anche per i lungodegenti Nicolas e Caracciolo. Il portiere è ormai fuori da oltre un mese, mentre il centrocampista prosegue il suo programma di recupero fisico. D’Angelo cercherà di incrociare le dita anche per avere Cissé, in forte dubbio dopo gli acciacchi accusati nell’ultimo match giocato.
mas.mar.