La Reggina ci crede, Inzaghi: "A marzo vedremo la posizione"

La Reggina non nasconde la propria ambizione. La formazione di Pippo Inzaghi ha chiuso la prima metà del cammino al secondo posto. Meglio ha saputo fare soltanto il Frosinone. "Quando ho accettato pensavo a un progetto triennale – commenta il tecnico amaranto –. Non dobbiamo avere le pressioni delle squadre costruite per vincere, ma se abbiamo conquistato 11 successi (l’ultimo proprio ad Ascoli) significa che qualcosa d’importante c’è. Nel ritorno a marzo vedremo dove saremo e lì ci daremo un obiettivo, ma senza assilli. Proviamoci. Venire qui era una scommessa, in tanti mi consigliavano di non accettare. La svolta è arrivata quando mi ha chiamato il presidente Cardona. Insieme al patron Saladini hanno preso l’aereo per Ibiza e poi sono venuti a Formentera per convincermi. Amo le piazze del sud. Quello che abbiamo fatto nel girone d’andata è stato bello. C’è orgoglio, ma dobbiamo finire il lavoro nel girone di ritorno".