la Samb non va oltre l'1-1 con il Monza

Al Riviera, il neo tecnico Roselli spera nella vittoria fino al gol del pari di Jefferson, bravo a rispondere alla grande azione personale di Stanco

L'esultanza dopo il gol di Stanco

L'esultanza dopo il gol di Stanco

San Benedetto, 6 ottobre 2018 - L’esordio di Roselli sulla panchina rossoblù ha fatto sperare nella vittoria per più di un’ora. Alla fine, la favorita per la vittoria finale del campionato, il Monza, è riuscita a pareggiare anche grazie alla profondità della panchina. Il gol, infatti, è arrivato con Jefferson, bravo a replicare alla galoppata vincente di Stanco. Ad aprire le danze è Sasha Cori, che gira in porta un traversone di D’Errico senza inquadrare la porta. Al 12’ Cecchini scende bene e Stanco gira di testa: Liverani è di caucciù e la palla gli s’incolla alle mani. Che la Samb sia stata scossa dall’addio di Magi e dall’arrivo di Roselli si nota e nei primi 15’ conclude anche con Zaffagnini, sempre di testa su cross di Russotto da calcio piazzato: l’inzuccata non centra lo specchio. Al 38’ la Samb passa: rilancio di Calderini verso la trequarti del Monza, Riva pasticcia e Stanco ne approfitta. Qui termina il primo tempo dell’azione. Il secondo è un assolo del 9 di casa. Lui, alto 1 metro e novanta, s’invola con la leggerezza di un Sanchez o di un Aguero, controlla a seguire di testa, entra in area e lascia Liverani di stucco. Il gol libera i rossoblù, anche perché nel quarto d’ora precedente la Samb si era chiusa in se stessa lasciando la gestione al Monza, abile a manovrare nei dintorni dell’area di casa e raffazzonato quando c’era da entrarvi. Riportato in porto il primo tempo, la Samb rischia nei primi minuti della ripresa, quando Giudici raccoglie un corner ribattuto e scaglia una sassata che fischia sopra la traversa. Sempre Giudici batte una punizione dal limite: fuori di poco. Tra i due assoli del 27 ospite, però, la Samb aveva mostrato di essere viva con Cecchini sul cui rasoterra Stanco non era arrivato. La gara prosegue tesa fino al 25’, quando il neo entrato Reginaldo (accolto da una bordata di fischi per il suo breve trascorso rossoblù, durante il quale non è mai sceso in campo) conclude in porta senza impensierire realmente Sala. È l’altro neoentrato, invece, a pareggiare davvero i conti: Andrade Siquiera Jefferson viene servito a centro area da un taglio di Caverzasi, la retroguardia rossoblù si spacca a metà e il brasiliano può insaccare comodamente. La Samb risponde con una rovesciata di Ilari su cross di Calderini, ma la sfera finisce alta. Il Monza, però, rischia anche il colpaccio: Iocolano batte una punizione dal limite sulla quale svetta Negro, la cui incornata sbatte sulla traversa. Finisce qua: la Samb ha creduto nell’impresa, ma ottiene comunque un buon punto contro la corazzata di Berlusconi. Per i primi 3 punti c’è ancora da attendere. 

SAMBENEDETTESE-MONZA 1-1 SAMB (4-4-2): Sala; Gemignani, Miceli, Zaffagnini, Cecchini; Rapisarda, Gelonese, Signori, Calderini; Russotto (35’s.t. Ilari), Stanco. A disp.: Pegorin, Biondi, Di Pasquale, Bove, Kernezo, Rinaldi, Demofonti, Rocchi, Islamaj, De Paoli. All.: Roselli MONZA (4-4-2): Liverani; Caverzasi, Riva, Negro, Tentardini; Ceccarelli (15’s.t. A. S. Jefferson), Barba, Giorno (23’s.t. Iocolano), Giudici; Cori (23’s.t. Reginaldo), D’Errico. A disp.: Sommariva, Palesi, Origlio, Reginaldo, Brero, Tomaselli, Brignoli, Adorni, Andreoli, Otele Nnaga. All.: Zaffaroni Reti: 38’ Stanco, 32’s.t. Jefferson Arbitro: Luca Zufferli di Udine (Bruni di Brindisi e Laudato di Taranto) Note: leggera pioggia e temperatura attorno ai 17°C. Terreno in discrete condizioni. Spettatori 3000 circa di cui circa 50 provenienti da Monza. Ammoniti: 29’ Miceli, 43’s.t. D’Errico Angoli 2-1. Recupero: 0’, 3’