La Samb perde all'esordio con il Renate

Un secco 2 a 0 rimanda la Samb di Magi alla prima uscita stagionale. Il Renate è stato più quadrato e organizzato dei rossoblù, troppo molli in difesa

L'esultanza del Renate al gol di Piscopo

L'esultanza del Renate al gol di Piscopo

Samb – Renate 0-2

Samb (4-3-3) Sala; Rapisarda, Zaffagnini, Miceli, Cecchini; Gelonese, Bove (7’s.t. Gemignani), Signori; Russotto, Stanco (31’s.t. Minnozzi), Calderini (15’s.t. Di Massimo). A disp. Pegorin, Di Pasquale, Kernezo, Rinaldi, Demofonti, Rocchi, Islamaj, De Paoli. All. MagiRenate (3-5-2) Cincilla; Priola, Teso, Frabotta (27’s.t. Saporetti); Guglielmotti (3’s.t. Caccin), Doninelli, Simonetti (34’s.t. D’Alema), Piscopo (27’s.t. Rada), Vannucci; Spagnoli, Gomez (34’s.t. Venitucci). A disp. Romagnoli, De Stefano, Pattarello, Florindo, Finocchio, Rossetti All. BreviArbitro: Paolo Bitonti di Bologna (Cavallina di Parma e Pappalardo di Albano Laziale)Reti: 29’ Gomez, 42’ PiscopoNote: Samb in divisa rossoblù ed ospiti in bianco. Cielo sereno e 27°C. Spettatori 2500 circa. Ammoniti: 42’ Finocchio, 36’s.t. Di Massimo, 44’s.t. Frabotta. Angoli 7-2. Recupero 0’, 5’.

Brutto esordio per la Samb che si è ritrovata di fronte lo stesso Renate capace di schiantare per 3 a 0 il Novara. Ai rossoblù, però, è mancata la solidità difensiva e la precisione in fase di rifinitura. Tanti sono stati i cross ma pochi quelli precisi. Nell’arco di due minuti dal fischio d’inizio si vedono entrambe le squadre; più d’impatto, però, è stato il tiro di Piscopo al 2’: la sventola finisce di poco a lato. Da un angolo successivo, lo stesso 10 ospite batte per il piattone al volo di Spagnoli ma il tentativo si spegne sul fondo. La risposta rossoblù giunge al 7’ ed è tonante: discesa di Calderini sulla destra e cross rasoterra sul secondo palo dove sbuca Russotto, il cui destro piazzato da ottima posizione termina alto. Poco prima del quarto d’ora, con una Samb nettamente cresciuta e in un match godibile, Gelonese strozza col sinistro dal limite: il pallone rimbalza come su di un acciottolato e si spegne sulla cartellonistica. Passano 8’ e Russotto inganna il Riviera da calcio piazzato. Qualcuno grida al gol ma il suo piattone a giro sul primo palo smuove soltanto l’esterno della rete. Il match è bello e dalla metà del primo tempo la Samb cresce ulteriormente e il Renate è tenuto a bada. I rossoblù sfruttano bene le fasce e la sensazione è che manchi solo la precisione nel cross per poter sfondare (una volta che Russotto trova bene Miceli al 22esimo, Cincilla si ritrova la sfera in bocca). Alla mezzora, però, il Renate passa: Simonetti si gira e rigira su se stesso, vince un rimpallo decisivo in mezzo a due uomini e mette in mezzo di destro un pallone che Gomez incorna in rete con facilità. Dopo la rete subita, la retroguardia rossoblù fa fatica su Piscopo al 37’, quando il 10 ospite si incunea facilitato dal movimento di Gomez che gli allontana Zaffagnini e spara in porta: Sala non deve far altro che seguire la palla mentre termina a lato. La seconda grande occasione per la Samb è del 41esimo quando sugli sviluppi di un corner Signori e Gelonese si ritrovano soli davanti a Cincilla. A colpire di testa, però, è Signori che, da due passi, manda a lato. Il gol mangiato attiva la più classica delle regolacce del calcio. Minuto 42’: il Renate ricama sulla sinistra, serve Piscopo dal limite e il trequartista nerazzurro, al terzo tentativo, non sbaglia. Punizione tremenda e 2 a 0 per il Renate. La ripresa vede una Samb forzatamente in avanti: all’8’, Russotto crossa dalla trequarti e Stanco gira in porta ma l’incornata sfuma alla destra del secondo palo. Al 19esimo Russotto si mette in proprio e prova il giro sul secondo palo ma il tiro è troppo centrale. Il 2 a 1 possibile è sempre nei piedi di Russotto. 26esimo: Stanco fa sponda per l’ex Catania che batte un rigore in movimento: il destro sfiora il palo e il Renate mantiene il doppio vantaggio. Finisce qua: l’esordio di Magi non è stato un granché. Il tecnico rossoblù deve lavorare molto