La Samb è pronta per il Renate. Brutte notizie per l'ex Capuano

Mentre Lamazza analizza il prossimo impegno della Samb con il Renate, Capuano è finito nel registro degli indagati a Cava de' Tirreni con l'accusa di "Intralcio alla giustizia"

Eziolino Capuano

Eziolino Capuano

San Benedetto, 14 settembre 2018 - «Fortunatamente abbiamo gestito bene questi lunghi 3 mesi. C’era il rischio di deconcentrarsi e, soprattutto, ci si poteva far male nelle tante amichevoli che abbiamo sostenuto da luglio ad oggi». Il direttore sportivo della Samb Francesco Lamazza assisterà domani all’esordio ufficiale della Samb, la prima dei rossoblù nella stagione 2018/2019 e la sua prima in assoluto (escluse le partite di Tim Cup giocate con Sanremese e La Spezia). È inevitabile, quindi, che ci sia un po’ di emozione da parte sua, la stessa che proveranno Magi e i suoi ragazzi. Davanti, la Samb si ritroverà quello che sia per Andrea Fedeli che per Francesco Lamazza è il peggior avversario affrontabile in assoluto in questo momento: il Renate. «I nerazzurri sono il peggior avversario che potessimo affrontare ora. Sono una squadra abituata a giocare a certi livelli e conoscono molto bene il girone».

Brutte notizie, invece, per l’ex tecnico rossoblù Eziolino Capuano. Due giorni fa è finito nel registro degli indagati e ha subito una perquisizione dagli inquirenti che indagano sui clan camorristici Zullo operativi a Cava de’ Tirreni. L’accusa formulata nei confronti dell’ex Samb è di “Intralcio alla giustizia”: avrebbe mentito su dei giri di usura di cui sarebbe invece stato a conoscenza. C’è da attendere, però, per capire l’entità e il tipo esatto di reato (c’è una grande differenza tra falsa testimonianza e subornazione-intralcio alla giustizia).