Un vero peccato. Probabilmente tutto il popolo bianconero ha commentato così l’amara domenica che ha visto l’Ascoli finire in ginocchio a Vicenza dopo aver sofferto per quasi tutta la partita. Le poche fiammate offensive non sono bastate per frenare la voglia della formazione di Brocchi di continuare a crederci. Le parole del patron Massimo Pulcinelli d’altronde sono state inequivocabili: "Sconfitta meritata, onore al Vicenza". Fortunatamente i risultati arrivati dagli altri campi non hanno reso ancor più dolorosa la sconfitta del Menti. Ad approfittarne è stato soltanto il Frosinone. I ciociari in classifica sono stati bravi ad operare il controsorpasso grazie all’altisonante vittoria sul Benevento per 2-0. Epilogo che ha visto il Picchio perdere una posizione e passare dal settimo posto dei giorni scorsi all’ottavo. Dietro le altre pretendenti hanno iniziato a mostrare un po’ di fatica nel tenere il ritmo di chi sta provando a correre per qualcosa di importante. In primis a steccare una buona occasione è stato il Perugia, finito ko davanti ai propri tifosi per mano di un Como sempre più mina vagante di questo torneo. Al Curi tutto si è risolto nella ripresa con Ciciretti. Quasi a fare un favore indiretto alla sua ex squadra. Il bottino fatto registrare dagli umbri nelle ultime due sfide interne consecutive è stato decisamente magro. Un solo punto quello messo in cascina. Davvero troppo poco in questa fase della stagione per riuscire a restare in scia per i playoff.
Oltre ai biancorossi a finire a mani vuote è stato anche il Cittadella che, nel momento topico, è incappato in un digiuno di successi che sta seriamente mettendo a rischio la possibilità di ambire per un posto che conta. La sconfitta di misura subita a Pisa ha acuito le difficoltà che i veneti hanno incontrato nell’ultimo mese. La formazione di Gorini non è più riuscita a gioire da ben 5 turni. L’ultimo acuto quello del Tombolato risalente il 27 febbraio con il Frosinone per 3-0. Tutti questi fattori avrebbero potuto esaltare l’eventuale punto portato via dall’Ascoli a Vicenza.
Dopo lo stop si tornerà a correre per la volata finale. Il Picchio per provare a staccare le avversarie e tentare l’ipotetico assalto al sesto posto potrà provare a sfruttare il fattore casalingo che in questo girone di ritorno è tornato ad essere un punto di forza. Saranno quattro le sfide casalinghe. Quelle contro Pordenone, Reggina, Cittadella e Ternana. Difficili invece le trasferte di Monza, Parma e Cremona. Tra qualche scontro diretto e qualche confronto da non sottovalutare, seppure agevole sulla carta, gli uomini di Sottil proveranno ad avvicinarsi il più possibile a quella quota 60 punti che garantirebbe la partecipazione ai prossimi playoff. Una buona fetta di successo passerà per il Del Duca.
Massimiliano Mariotti