"La vera forza del Porto d’Ascoli sta nel gruppo"

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Il Porto d’Ascoli salirà oggi sull’autobus diretto al ‘Della Vittoria’ di Tolentino dove affronterà gli uomini guidati da mister Mosconi. Giordano Napolano, capitano della compagine biancoceleste ‘orange’ spiega quale è la forza della squadra: "Domenica contro il Montegiorgio il risultato è stato ottenuto grazie alla doppietta di Battista e alla rete di Verdesi. Io sono molto felice per Nazzareno, è un ragazzo che se lo merita, perché si impegna sempre tanto per fare un ulteriore salto di qualità. Gli manca la continuità di prestazione e di gol, e contro il Montegiorgio è arrivata secondo me è stata fatta una gran bell’opera sia da parte sua che di Verdesi, che sta dando una continuità incredibile. Il risultato anche questa volta è arrivato comunque grazie al lavoro che arriva da parte di tutti, e questa è la vera forza del Porto d’Ascoli: la vera forza sta nel gruppo e non nei singoli, e questa secondo me è la chiave dei nostri risultati". La vittoria e i tre punti di domenica scorsa sono importantissimi, soprattutto perché la classifica è molto corta, e ha permesso alla squadra di lavorare con più serenità in vista della sfida con il Tolentino: "La classifica rimane corta, dalla quarta fino alla zona play-out ci sono circa nove punti di differenza: se si vince una partita ci si tira fuori, se si perde ci si immischia nelle zone pericolose. Noi dobbiamo pensare al nostro percorso senza guardare gli altri, perché se facciamo risultato noi non ci importa di ciò che succede negli altri campi: dobbiamo pensare solo ed esclusivamente al nostro cammino, preparare partita dopo partita senza guardare troppo oltre, perché quelle poche volte che abbiamo pensato un poco più in là abbiamo preso bastonate. Continuiamo a lavorare così, giorno per giorno, e secondo me possiamo raggiungere l’obiettivo prefissato ad inizio stagione". La gara tra Tolentino e Porto d’Ascoli Calcio sarà diretta dal signor Luca Capriuolo della sezione di Bari, coadiuvato dagli assistenti Giovanni Francesco Massari di Molfetta e Antonio Alessandrino di Bari.