L’Ascoli cerca il tris contro il Como americano

Una sfida tra proprietà a stelle e strisce, anche se quella del Picchio ha solo una quota di minoranza. Ma i bianconeri di Sottil guardano al campo

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Il primo Ascoli ‘romanamericano’ sarà di scena allo stadio Sinigaglia di Como, impianto dedicato ad un campione di canottaggio e, non a caso, situato a meno di 50 metri dalle acque del famoso lago. Lago dove, per restare in tema di Stati Uniti d’America, molte celebrità di Hollywood, da George Clooney a Jon Bon Jovi, hanno proprietà e interessi. Dalle 14 di oggi, per un paio d’ore, alle proprietà lariane Stars and Stripes si aggiungerà pure l’Ascoli Calcio (anche) di Matt Rizzetta. I neo azionisti d’oltreoceano seguiranno la partita insieme, come hanno già fatto nelle ultime settimane quando il loro ingresso si stava perfezionando. Sulle tribune del Sinigaglia siederà invece il nuovo direttore generale Claudio Tanzi insieme a patron Massimo Pulcinelli e agli altri componenti del management (nel settore ospite 193 tifosi). L’attenzione sulla partita, insomma, sarà altissima, anche perché un’eventuale terza vittoria (in altrettante partite) andrebbe già a farsi notare in classifica, mentre i 6 (ottimi) punti collezionati fin ora sono condivisi con altre squadre.

All’appuntamento l’Ascoli si presenta senza l’attaccante Iliev, che sarà disponibile solo a partire da sabato prossimo contro il Benevento. Assenti anche l’altra punta Petrelli e Abdelhamid Sabiri, il cui futuro è tutto da decifrare dopo essere rimasto in bianconero ‘obtorto collo’. Sarà ancora compito di Fabbrini, Bidaoui e Dionisi bucare la difesa avversaria, mentre Botteghin dirigerà il reparto arretrato e Saric proverà a ripetere le prodezze del match di Perugia. Il Como, dall’altro lato, è neopromosso ma ha grandi ambizioni anche se in questo inizio di torneo ha collezionato solo due pari contro Crotone e Lecce. Nonostante le convincenti prove della prima e della seconda di campionato il sergente Sottil non cambia registro: "Il Como è una delle squadre più attrezzate – puntualizza subito il tecnico quasi ad evitare cali di tensione dei suoi – E’ reduce dalla vittoria del campionato scorso, ha una società solida, ha preso calciatori di grande caratura come Cerri e La Gumina, oltre a Scaglia, difensore di assoluto valore. Abbiamo grandissimo rispetto per loro, noi faremo una partita di grande concentrazione e calma: dobbiamo dare continuità ai risultati positivi". "In settimana abbiamo lavorato bene e siamo cresciuti – conclude il tecnico – La visita del patron di ieri ci ha fatto piacere, così come conoscere il nuovo dg Tanzi. Si respira positività".

Gigi Mancini